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Arrivano altri 23 mln a cassintegrati pugliesi

Immagine associata al documento: Scongiurato il rischio di un blocco degli ammortizzatori sociali in deroga. Nei giorni scorsi, infatti, la Puglia ha ottenuto lo sblocco di ulteriori 23 milioni di euro per la copertura sino al 31 maggio prossimo, in assenza della quale - a partire da ieri - buona parte dei 6.500 lavoratori interessati dalle misure nel 2013 avrebbe rischiato di rimanere senza sostegno. Lo sblocco è avvenuto nell'ambito dei 260 milioni di euro «strappati» a Palazzo Chigi dalla Conferenza delle Regioni a Roma, ma la situazione complessiva rimane incerta.
Alcuna garanzia, dopo le rassicurazioni ricevute dal ministro Fornero nelle scorse settimane dal governatore Vendola sulla copertura dell'ultimo periodo 2012 e del primo bimestre 2013, viene fornita per il secondo semestre dell'anno. E, dunque, a fronte di un crescente fenomeno di crisi delle aziende e di richiesta di accesso ai sostegni statali, non è dato prevedere cosa accadrà dal 1° giugno.

La cassa in deroga, infatti, in Puglia è tornata a correre nel mese di febbraio, segnando un rialzo del 54,9% rispetto al mese precedente. «Il dato - spiega Aldo Puglies e, segretario regionale della Uil - in realtà non rispecchia esattamente la realtà: le ore autorizzate assumerebbero proporzioni esponenziali se non si fossero verificate le incertezze intorno allo strumento, legate per un verso al blocco dei decreti attuativi in riferimento alle ultime mensilità dello scorso anno e per l'altro, alle interpretazioni burocratiche che hanno bloccato il pagamento delle indennità per il 2013».
«Per il momento, possiamo ritenerci soddisfatti - spiega Leo Caroli, neo-assessore regionale al Lavoro - è stato messo in discussione il criterio di ripartizione delle risorse, basato sulla spesa storica, prendendola in considerazione solo per il 70% e basandosi per il 15% sul numero degli addetti e per il restante 15% sul numero delle aziende con meno di 15 dipendenti». Con i nuovi criteri la Puglia ha così ottenuto l'11% della provvista finanziaria complessiva.

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno.it" del 02 aprile 2013

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