Torna Indietro

Figura Professionale


 
Codice 428
Denominazione Figura operatore/operatrice per le attività di assistenza familiare
Settori di riferimento servizi socio sanitari
Ambito di attività produzione di beni e servizi
Livello di complessità gruppo-livello A
Descrizione Si tratta di una professionalità che svolge attività di primo livello assistenziale a domicilio, garantendo una presenza di vigilanza e di prima assistenza a soggetti fragili, prevalentemente anziani, caratterizzati da parziale autonomia e da necessità di supporto per il mantenimento delle proprie funzioni ed esigenze primarie di vita. In particolare svolge attività finalizzate a presidiare l'unità di vita della persona assistita, soddisfacendone i bisogni primari e promuovendone una condizione di benessere e autonomia, con particolare attenzione alla vita di relazione.
Tipologia Rapporti di lavoro Solitamente opera con un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; attualmente in molte regioni (titolari della competenza in materia) tale tipologia di attività tende a sovrapporsi, con confini poco definiti, a quella della cosiddetta badante, e stenta ad acquisire una sua fisionomia e regolamentazione anche contrattuale certa ed autonoma Laddove tale attività si inserisce in una rete coordinata di servizi territoriali, essa è generalmente affidata (esternalizzazione) a cooperative sociali, che generalmente instaurano con l'operatore un rapporto di lavoro dipendente o di socio lavoratore.
Collocazione contrattuale Lo svolgimento di questo tipo di attività viene collocato al 1° o 2° livello nel CCNL dei lavoratori domestici, in via residuale al 3° livello nel CCNL delle cooperative sociali
Collocazione organizzativa La figura svolge la propria attività in ambito sociale in servizi di tipo socio-assistenziale domiciliari, a titolo privato o all'interno del sistema dei servizi socio sanitari territoriali. Nel caso operi alle dirette dipendenze della famiglia, lavora in un contesto organizzativo di natura semplice, caratterizzato dallo svolgimento di procedure sostanzialmente di tipo alberghiero e ripetitive. Laddove la sua attività interagisce in rete con competenze diversificate e territorialmente coordinate (servizio assistenza domiciliari - SAD e assistenza domiciliare integrata - ADI), la figura opera entro un ambito di confronto e integrazione con interventi assistenziali di tipo superiore.
Opportunità sul mercato del lavoro L'aumento esponenziale delle necessità di assistenza a persone non-autosufficienti o parzialmente auto-sufficienti all'interno dei nuclei familiari ha reso questo tipo di professionalità sempre più richiesta e necessaria. Tuttavia a fronte di tale crescita, manca ancora una regolamentazione nel mercato del lavoro ben definita e in grado di delimitare e rafforzare l'ambito delle attività e delle competenze di questo livello assistenziale. Una prima opportunità di regolamentazione, seppur parziale, è stata fornita dalle norme per la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari - ai quali soprattutto in Italia viene affidato lo svolgimento di questo tipo di assistenza - che hanno di fatto determinato un processo di emersione dal lavoro nero, ancora oggi in corso.
Percorsi formativi Per lo svolgimento di questo tipo di attività è generalmente sufficiente il possesso del titolo di istruzione secondaria di I grado ed il compimento del 18° anno di età; a tali requisiti si aggiunge un percorso formativo specifico diversamente regolato nelle varie regioni italiane.
Fonti documentarie Confornto con gli esperti del Tavolo tematico maggio-settembre 2013. Repertori Regionali (Toscana, Sardegna, Campania, Piemonte) e progetti europei (I- Care e COLOR)