FAQ Avviso 3/2011 - Finanziamento di Strutture e Interventi Sociali e Sociosanitari



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12 - Finanziamento di Strutture e Interventi Sociali e Sociosanitari - (D) Possono accedere alle agevolazioni di cui all’Avviso n. 3/2011 di cui all’A.D. n. 190 del 6 giugno 2011 anche le grandi imprese?

(R)
L’Avviso pubblico n. 3/2011 è emanato in attuazione del Reg. R. n. 10/2008, così come modificato dal Reg. R. n. 27/2008, che la Regione Puglia ha approvato in attuazione della normativa comunitaria vigente e segnatamente del Reg. (CE) n. 800/2008 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese. In regime di aiuto in esenzione approvato dalla Regione e applicato dall’Avviso pubblico n. 3/2011 è riservato e come tale applicabile esclusivamente per piccole e medie imprese, la cui definizione è stata peraltro riportata all’art. 4 dell’Avviso stesso.
Si riporta ad ogni buon conto di seguito l’art. 2 del Reg. R. n. 27/2008 che individua i soggetti beneficiari degli aiuti in esenzione applicati a valere sulle risorse di cui alla Linea 3.2 dell’Asse III del PO FESR 2007-2013: “ART. 2 (Soggetti beneficiari). Possono accedere alle agevolazioni di cui al presente Regolamento le Piccole e Medie Imprese e le altre organizzazioni private non profit che realizzano gli investimenti di cui all’art. 1, in forma singola o associate anche in associazioni temporanee di scopo.”
13 - Finanziamento di Strutture e Interventi Sociali e Sociosanitari - (D) Qual è il valore limite oltre il quale è richiesta l’elaborazione dell’analisi costi benefici di cui all’Allegato 6 per la domanda di finanziamento?

(R)
L’Avviso pubblico n. 3/2011 al comma 6 dell’art. 9 indica come necessaria – la cui assenza è causa di esclusione – l’analisi costi benefici dell’intervento laddove il totale dei costi ammissibili per la realizzazione dell’investimento supera il valore di Euro 5.164.569,00.
14 - Finanziamento di Strutture e Interventi Sociali e Sociosanitari - (D) Cosa deve intendersi per costi non ammissibili del progetto?

(R)
La completezza e la qualità del progetto di intervento può essere data anche da interventi e/o azioni che non sono strettamente connesse al conseguimento degli standard e della piena funzionalità della struttura o del servizio, ovvero che attengono ad azioni formative e/o di gestione, o ancora a spese non ammissibili.
Solo a titolo esemplificativo possono essere indicati tra i costi non ammissibili:
- il costo di acquisto dell’immobile oggetto di intervento
- spese generali superiori ai limiti % indicati
- le spese per azioni formative rivolte al personale della struttura
- il costo di lavori per la realizzazione di parti dell’opera non strettamente connesse al perseguimento degli standard minimi e alla funzionalità della struttura (es.: piscina in struttura che non presuppone attività socio riabilitative, serre e strutture di produzione sovradimensionate rispetto alla logica laboratoriale per le azioni socio educative, auditorium, ecc..).
L’intero valore dei costi non ammissibili è a carico del soggetto proponente e non concorre a determinare la quota di cofinanziamento minima rispetto al totale dei costi ammissibili.

20 - Finanziamento di Strutture e Interventi Sociali e Sociosanitari - (D) A cosa serve il pulsante "Sblocca Pratica" disponibile dopo la convalida?

(R)
Il tasto sblocca pratica serve ad annullare la convalida e l'invio telematico effettuato e a permettere eventuali modifiche alla pratica stessa.
La pratica dovrà essere nuovamente convalidata e farà fede l'ultima convalida effettuata.
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