Fondo Tranched Cover - FAQ

 

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40 - (D) Premessa: una società prossima all'avvio di un programma di investimenti già ammesso ai sensi della Misura Regionale P.I.A. (deliberazione dell'agosto 2014), ci chiede un finanziamento a valere sul Fondo Tranched cover.
In tal senso chiedo se l'eventuale concessione (da parte della Banca) del suddetto finanziamento potrebbe essere validamente assistito (eventualmente anche suddivendolo in due distinti finanziamenti) sia dalla garanzia regionale c.d. TRANCHED COVER sia dalla garanzia nazionale c.d. M.C.C. e se, la concessione di tali garanzie, sommate ai contributi pubblici regionali P.I.A., non costituirebbe una violazione del vincolo posto dalla normativa europea c.d. regime "De Minimis" , peraltro richiamato dall'art.8 del modello di richiesta del fondo tranched cover.

(R)
Si premette che è possibile usufruire degli aiuti di cui al Fondo Tranched cover con riferimento ad investimenti per i quali sono richieste altre forme di agevolazione a valere sul P.O. FESR Regione Puglia 2007/2013 (es.: PIA), purché tale cumulo non porti al superamento dell'intensità di aiuto previsto dalla “Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale”.
Nel caso specifico il programma di investimento può beneficiare sia dei contributi a valere sui PIA, sia del finanziamento di cui al Fondo Tranched cover nei limiti di importo previsti. In tal caso, non si ritiene che il cumulo possa costituire una violazione del vincolo di cui agli aiuti in regime de minimis, posto che i contributi PIA attengono al regime di aiuti in esenzione e non agli aiuti de minimis.
Ai fini della complessiva copertura finanziaria del programma di investimento, oltre ai contributi PIA ed al finanziamento di cui al Fondo Tranched cover, l’impresa potrebbe richiedere ulteriori finanziamenti assistiti da garanzia MCC, nei limiti dei massimali ESL previsti dalla carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.
Si precisa, inoltre, che il portafoglio di esposizioni creditizie a valere sul Fondo Tranched cover può essere eventualmente assistito da garanzie reali e personali e da garanzie concesse da soggetti istituzionali che non utilizzino risorse pubbliche. Nel caso specifico, quindi, il finanziamento a valere sul fondo tranched cover non può beneficiare di garanzie di cui al Fondo Centrale di Garanzia, gestito da MCC.
39 - (D) I nostri clienti sono richiedono sempre più strumenti agevolativi per accedere ai finanziamenti.
Ho sentito parlare di questo bando, ma ora sto entrando nel merito.
Pertanto vorrei porre alcune domande:
1. è questo bando adatto per soggetti che vogliono ristrutturare la loro posizione debitoria?
2. è questo bando idoneo anche a imprese individuali?
3. qual è l'istituto finanziario più vicino che si occupa direttamente di tale bando?
4. vi sono corsi creati ad hoc per poter migliorare le proprie conoscenze in materia di finanza agevolata?

(R)
1. I finanziamenti a valere sul Fondo Tranched cover devono riguardare:
- Prestiti finalizzati agli investimenti di imprese innovative;
- Prestiti per la realizzazione di investimenti iniziali;
- Prestiti finalizzati all’attivo circolante (scorte di materie prime e prodotti finiti, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti salvo buon fine);
- Prestiti finalizzati all’effettuazione e/o al sostegno di processi di capitalizzazione aziendale;
- Prestiti finalizzati al riequilibrio finanziario relativi all’estinzione delle linee di credito a breve e medio termine e all’adozione di un piano di rientro dall’indebitamento.
2. I finanziamenti possono essere erogati alle PMI valutate economicamente e finanziariamente sane, costituite anche in forma cooperativa, aventi sede legale e/o operativa nella regione Puglia. Possono beneficiarne, quindi, anche le imprese individuali.
3. Le PMI possono richiedere finanziamenti a valere sul Fondo Tranched Cover presso le filiali dei seguenti operatori economici:
- Banca Unicredit;
- Banca Monte dei Paschi di Siena;
- Banca Popolare di Bari;
- Banca Popolare di Puglia e Basilicata;
- Banca Popolare Pugliese.
Tali soggetti abilitati allo svolgimento dell'attività creditizia per la realizzazione di portafogli di finanziamenti da erogare a piccole e medie imprese nella regione Puglia sono stati individuati a seguito di n. 3 avvisi pubblici (BURP n. 119 del 16/08/2012; BURP n. 1 del 2 gennaio 2014; BURP n. 113 del 21 agosto 2014).
4. Non sono previsti corsi in finanza agevolata. Tuttavia potrà consultare il sito web Sistema Puglia (iscrivendosi alla newsletter) per essere informato sull’organizzazione di seminari informativi sulle misure di incentivazione in corso.
38 - (D) Gent.ma redazione in merito ad un fin. assistito da garanzia Tranched Cover chiedo le seguenti informazioni:
1) dopo l'ottenimento del fin m/l per investimento, premesso che l'impresa ottempererà regolarmente al rimborso delle rate del finanziamento, l'impresa finanziata può pagare il fornitore in base ad un piano di ammortamento del debito stabilito con il fornitore stesso, nell'ambito della libera contrattazione tra privati? se sì vi è un termine entro il quale saldare la fattura, quindi un termine alla durata del piano di ammortamento del debito stabilito con il fornitore?
2) pertanto esiste connessione tra la durata del fin a m/l e il pagamento della fornitura da parte dell'impresa finanziata?
3) in sostanza la banca ha obblighi rendicontativi con l'Ente, rispetto al piano di investimento finanziato, e se sì quali sono i termini entro cui la banca deve rendicontare?

(R)
Come evidenziato dalla FAQ n. 34, in maniera coerente con le regole di chiusura del FESR 2007-2013, il Piano degli investimenti può essere completato e rendicontato entro il 31/03/2017.
Si evidenzia, tuttavia, che il procedimento istruttorio finalizzato all’erogazione del prestito a favore della PMI, nonché le condizioni applicabili al finanziamento, sono di competenza della Banca Originator, sicché i termini, le condizioni e le modalità di concessione del finanziamento, nonché di realizzazione dell’investimento, devono essere concordati tra le parti (banche e imprese).
37 - (D) Relativamente al pagamento di debiti verso fornitori vorremmo sapere se gli stessi possono essere finanziati all’interno del capitolo relativo al capitale circolante qualora le date delle fatture fossero successive al 14/02/2014 relativamente al II Avviso ed al 21/08/2014 relativamente al III Avviso.

(R)
Con riferimento al quesito da Voi inoltrato, si condivide la Vostra interpretazione.
Si precisa che, con riferimento al 3° Avviso “Finanziamento del rischio”, potranno essere considerati i titoli di spesa (fatture) con data successiva alla data di pubblicazione del bando e cioè il 21 agosto 2014.
Resta inteso che i titoli di spesa devono riferirsi a spese ricadenti nella voce “capitale circolante”.
36 - (D) Premesso che
 la durata massima del portafoglio T.C., così come prevista dalla nostra proposta di partecipazione al Bando, è di 7 anni di cui eventuali 2 di preammortamento ovvero di 5 anni di cui eventuale 1 di preammortamento, intendendo come tale il periodo per il quale è previsto il pagamento dei soli interessi (Preammortamento Finanziario);
 è prassi ricorrente prevedere un periodo di pagamento di soli interessi (Preammortamento Tecnico) al fine di allineare la data di erogazione a quella del piano di ammortamento 30/6 – 31/12);

chiediamo se sia possibile prevedere tale periodo di Preammortamento Tecnico (Range possibile: da 1 giorno a max 6 mesi meno 1 giorno) in aggiunta alla durata massima prevista.

Esempio: Finanziamento di durata 7 anni di cui 1 anno di preammortamento finanziario da erogare il 20/01/15
• dal 20/01/2015 al 30/06/2015 preamm.to tecnico - pagamento soli interessi
• n. 2 rate sem. 31/12/2015 e 30/06/2016 preamm.to finanz. - pagamento soli interessi
• n. 12 rate sem. 31/12/2016 al 30/06/2022 ammortamento - pagamento quota capitale + interessi.

(R)
Si ritiene possibile considerare il periodo di preammortamento tecnico,
in aggiunta al preammortamento finanziario individuato nella Vostra proposta economica.
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