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29 - (D) Può partecipare ad una compagine societaria, in qualità di soggetto non avente i requisiti, un imprenditore che recentemente ha cessato la propria attività?

(R)
Si. A condizione che - ai sensi dell'Art. 10, comma 2 del Regolamento Regionale 25/2008 - non fosse titolare di imprese o amministratore di società rientranti nella medesima Divisione (prime due cifre) della classificazione ISTAT ATECO 2007. Qualora, invece, l'attività cessata fosse rientrante nella medesima Divisione della classificazione ATECO 2007 l'ex imprenditore non potrà partecipare alla compagine societaria né presentare domanda di agevolazione.
28 - (D) Se opto per stati di avanzamento lavori, e quindi di essere finanziato a presentazione fatture, dopo quanto tempo circa i miei fornitori saranno pagati dalla presentazione delle stesse?
Considerando che la mia attività parte da zero, sono necessari finanziamenti propri?

(R)
In merito alla copertura finanziaria sarà necessario dimostrare il possesso di mezzi propri o la possibilita di accedere a finanziamenti da terzi per la copertura degli importi non agevolati. Non può, quindi, essere agevolata un'attività senza la dimostrazione del possesso di mezzi propri sufficienti a coprire la parte di investimento non agevolata.

Per ciascuna richiesta di erogazione, fatta eccezione per l'eventuale anticipazione, l'impresa beneficiaria dovrà dimostrare di aver ottenuto la quietanza delle fatture mediante presentazione di dichiarazioni liberatorie redatte su carta intestata del fornitore secondo la modulistica e copie dei pagamenti effettuati e degli estratti conto bancari. La mancata o non conforme quietanza delle fatture in conto impianti non consentira l'erogazione delle agevolazioni concesse, in misura proporzionale alla parte non quietanzata. Le imprese beneficiarie sono obbligate ad effettuare i pagamenti relativi agli investimenti in conto impianti esclusivamente a mezzo bonifici bancari tratti dal conto corrente dedicato e direttamente intestati ai fornitori.
27 - (D) Ho 33 anni e ho lavorato con contratto a progetto dall'Aprile 2006 al Dicembre 2006 come operatore in un call center. Ho letto la risposta ad una Faq di un utente dove si specificava che "Soggetti che non abbiano ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente sono, ai sensi del Regolamento Regionale 25/2008, le persone che non abbiano svolto attività di lavoro subordinato regolarmente retribuito per un periodo superiore a 6 mesi." Avendo lavorato per circa nove mesi, rientro o meno tra i soggetti beneficiari del bando?

(R)
Il contratto a progetto non comporta lo svolgimento di un'attività di lavoro subordinato, pertanto l'aver lavorato con contratto a progetto non comporta la perdita del requisito proprio dei "Soggetti che non abbiano ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente".Infatti, ai sensi del Regolamento Regionale 25/2008, sono considerati soggetti che non abbiano ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente le persone che non abbiano svolto attività di lavoro subordinato regolarmente retribuito per un periodo superiore a 6 mesi. Si precisa tuttavia che - ai sensi dell’Avviso - per non perdere il requisito di soggetto svantaggiato anche chi ha un contratto di lavoro a progetto dovrà cessare il rapporto di lavoro entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissibilità della domanda per impegnarsi a tempo pieno nella nuova impresa.
26 - (D) E' agevolabile l'acquisto di un'autovettura con immatricolazione "autocarro" per la consegna della merce ai clienti?

(R)
No. I mezzi mobili sono ammissibili solo se strettamente necessari al ciclo di produzione/erogazione dei servizi, ad esclusivo utilizzo dell'attività d'impresa e finalizzati al trasporto di merci o attrezzature. Non è ammissibile l'acquisto di autoveicoli per finalità commerciali. Si deve considerare che la determinazione delle spese ammissibili tiene conto di valutazioni effettuate oltre che sull'intensità di aiuti prevista dal Regolamento e dall'Avviso, anche di verifiche in relazione alla funzionalità, organicità, completezza e congruità degli investimenti stessi.
25 - (D) E' ammissibile alle agevolazioni l'investimento di una nuova società che intenda localizzarsi nello stesso immobile in cui aveva sede un'azienda operante in un settore analogo? Si precisa che non vi sono collegamenti societari, funzionali tra le due imprese o di parentela tra i soci delle stesse e che la prima impresa ha cessato la propria attività.

(R)
Fatta eccezione per il passaggio generazionale nell’impresa artigiana, se l'iniziativa da agevolare si localizzerà in un immobile in cui in precedenza ha operato un'altra impresa appartenente ad un settore analogo, la nuova attività si configura in continuità con la pre-esistente e pertanto non sarà ammessa alle agevolazioni. Infatti, ai sensi dell'Art. 6 dell'Avviso: le istanze di accesso devono riguardare progetti finalizzati alla nascita di nuove imprese, come previsto dall'articolo 1, comma 5, del Regolamento. Pertanto, non saranno ritenute ammissibili domande relative ad iniziative che siano di fatto in continuità operativa e gestionale o che si configurino come rilevamento o ampliamento di imprese preesistenti.
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