N.I.D.I. - FAQ

 

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33 - (D) Posso usufruire delle agevolazioni del bando Nidi per avviare una nuova impresa con un contratto in franchising?

(R)
È possibile avviare un'iniziativa in franchising. Tuttavia, né le fee d'ingresso, né le royalty sono finanziabili. I beni devono essere acquistati da un soggetto che ha codice attività in Camera di Commercio idoneo alla vendita di tali beni.
32 - (D) Vi chiedo se è possibile avviare un'attività di home restaurant. Si tratterebbe di un'attività di ristorazione in una abitazione di proprietà e le agevolazioni riguarderebbero l'acquisto dell'attrezzatura e dei mobili per la ristorazione, oltre ad alcuni lavori edili. Si chiede se tale fattispecie sia ammissibile alle agevolazioni del bando Nidi.

(R)
A tale attività, al momento dell'iscrizione alla Camera di commercio, sarà attribuito codice 56.21.00 (Catering per eventi, banqueting), per il quale il bando Nidi prevede che sia necessario rispettare quanto previsto dall'art.3, comma 4 dell'Avviso (E possibile presentare domanda preliminare di agevolazione nel settore della ristorazione con e senza cucina, esclusivamente se almeno uno dei componenti della compagine imprenditoriale è in possesso di diploma di qualifica professionale di operatore della ristorazione ovvero di esperienze lavorative documentate -con regolare versamento contributivo-, della durata complessiva di almeno sei mesi, presso strutture della ristorazione.)Per quanto previsto dalle norme vigenti, per tale tipologia di attività è necessario rispettare tutte le norme igienico/sanitarie ed edilizie relative alle attività di ristorazione tradizionale e, in un'immobile ad uso abitativo non è possibile svolgere attività d'impresa nel settore della ristorazione.
31 - (D) Si richiede se un fotografo possa accedere alle agevolazioni del bando Nidi, senza iscriversi alla Camera di Commercio, in quanto esercita l'attività come professionista.

(R)
L’Avviso della misura Nidi prescrive che per la concessione delle agevolazioni il soggetto proponente debba iscriversi al Registro delle Imprese. Tale obbligo non è applicato per le attività professionali, regolamentate dall’art.3, comma 3 dell’Avviso, ove è prevista la costituzione o come società o come associazioni tra professionisti. Pertanto, sono obbligati all'iscrizione al registro delle imprese tutti i mestieri e le attività professionali non riconducibili alle "professioni intellettuali ordinistiche" nel momento in cui svolgono una attività che, in concreto, abbia i connotati di cui all'art. 2082 c.c. e cioè: professionalità: l'attività deve essere svolta in modo non saltuario, non accidentale, non occasionale ma in modo continuativo e ininterrotto. economicità: l'attività d'impresa viene svolta con un metodo (detto "economico") che persegua una tendenziale copertura dei costi con i ricavi. organizzazione: sistematica aggregazione di mezzi materiali e immateriali. Qualsiasi attività ammissibile alle agevolazioni dell'Avviso NIDI deve essere svolta in modo continuativo ed ininterrotto, con la finalità di ottenere ricavi che superino i costi e prevede sempre l'acquisto di beni strumentali, con il conseguente obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese.
30 - (D) Vorremmo costituirci in cooperativa per poter avviare un Centro in cui erogare diversi servizi socio-sanitari, tra cui un ambulatorio ostetrico e un asilo nido, tutto in un centro polifunzionale. Vorremmo sapere se il bando Nidi contempla questa possibilità.

(R)
L'attività da voi indicata può essere ammissibile alle agevolazioni a condizione che la compagine della cooperativa annoveri tutti i professionisti che sono necessari per l'erogazione dei servizi previsti. Se tra i servizi è previsto un ambulatorio ostetrico è necessario che tra i soci della cooperativa vi sia un medico specialista in ostetricia e ginecologia. Ciò vale per tutti i servizi che la cooperativa intende offrire.
29 - (D) Vorrei sapere se un giovane che ha lavorato in passato con un contratto PART TIME presso un ristorante, risulti essere in possesso dei requisiti di cui all'Art. 3, comma 4, del bando: "esperienze lavorative documentate, della durata complessiva di almeno sei mesi, presso strutture della ristorazione".

(R)
Se il contratto è stato svolto in Part time, è necessario che dall'estratto contributivo risulti un numero di
almeno 26 settimane riconosciute "al calcolo" dall'INPS presso strutture operanti nel settore della ristorazione.
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