Catalogo dell'Offerta e Buoni Servizio Anziani e Disabili - FAQ

 

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9 - (D) Tutti gli utenti devono dichiarare sia il valore ISEE ORDINARIO, sia il valore ISEE RISTRETTO SOCIO-SANITARIO?

(R)
Tutti gli utenti devono dichiarare il valore ISEE ORDINARIO come da ultima DSU Dichiarazione Sostitutiva Unica - presentata all’INPS (nel caso dei minori con disabilità, l'ISEE ORDINARIO viene calcolato con le modalità di cui all’art. 7 del DPCM 159/2013).
Inoltre, SOLO NEL CASO DI DISABILI ADULTI (18-64 anni) e ANZIANI OVER65 NON AUTOSUFFICIENTI deve essere obbligatoriamente dichiarato anche il valore ISEE RISTRETTO, come da ultima DSU presentata ad INPS.
8 - (D) Quali documenti è obbligatorio allegare alla domanda?

(R)
Qualora si intenda accedere ad un servizio socio-sanitario artt. 60, 60ter o 88 è necessario caricare on-line, in fase di abbinamento, i seguenti documenti:
- domanda generata dalla piattaforma e sottoscritta dal referente del nucleo familiare in cui sono dichiarati, tra gli altri, i dati relativi all’ISEE ORDINARIO del nucleo familiare e all’ISEE RISTRETTO (ove richiesto);
- fotocopia sottoscritta in originale del documento di riconoscimento del referente del nucleo firmatario della suddetta istanza;
- documentazione probante le condizioni di bisogno dichiarate nel rispettivo PAI, in corso di validità.
Qualora si intenda accedere ad un servizio socio-assistenziale (artt. 68, 87, 105, 106), invece, è necessario caricare on-line in fase di abbinamento, i seguenti documenti:
- domanda generata dalla piattaforma e sottoscritta dal referente del nucleo familiare in cui sono dichiarati, tra gli altri, i dati relativi all’ISEE ORDINARIO del nucleo familiare e all’ISEE RISTRETTO (ove richiesto);
-fotocopia sottoscritta in originale del documento di riconoscimento del referente del nucleo firmatario della suddetta istanza;
- SCHEDA di VALUTAZIONE SOCIALE del caso, in corso di validità, elaborata dal Servizio Sociale Professionale del Comune o dell’ambito territoriale in cui è residente il richiedente del buono servizio.
Si evidenzia che tale documentazione deve essere presentata dal referente del nucleo familiare, presso l’Unità di Offerta indicata nella propria istanza di accesso al Buono Servizio, tassativamente entro le date di scadenza indicate all’art. 8, commi 2 e 3 dell’Avviso Pubblico n. 1/2017.
7 - (D) Cosa bisogna fare per richiedere il Buono Servizio?

(R)
Per richiedere il Buono Servizio è necessario presentare domanda on-line sull’apposita piattaforma accedendo al seguente indirizzo web: http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/CATALOGO alla sezione procedure telematiche Buoni Servizio.
6 - (D) In base a quale tipologia di ISEE viene calcolata la quota di compartecipazione?

(R)
Per la determinazione della quota di compartecipazione a carico del nucleo familiare, nel solo caso di richiesta di accesso a prestazioni di natura socio-sanitaria rivolte a persone di maggiore età con disabilità e/o non autosufficienti (artt. 60, 60ter, 88), la quota di compartecipazione, é calcolata in base al valore di ISEE RISTRETTO.
Invece, per la determinazione della quota di compartecipazione a carico del nucleo familiare, nel caso di richiesta di accesso a prestazioni di natura socio-assistenziale (artt. 68, 87, 105, 106), la quota di compartecipazione, é calcolata in base al valore di ISEE ORDINARIO.
5 - (D) A quanto ammonta il valore del Buono Servizio?

(R)
Il Buono Servizio garantisce, in relazione alla sola componente sociale di spesa, una copertura del costo mensile del servizio richiesto in una percentuale variabile rispetto all’ISEE che viene dichiarato. Nel caso di richiesta di servizi a ciclo diurno semi-residenziali (artt. 60, 60ter, 68, 105, 106) è prevista una franchigia FISSA di 50 euro mensili a carico del nucleo familiare, a cui aggiungere una percentuale di compartecipazione crescente in base all’ISEE, partendo da un minimo del 10%, fino ad un massimo dell’80% del costo mensile del servizio. Nel caso di richiesta di servizi domiciliari SAD (art. 87) e ADI (art.88), invece, non è prevista alcuna franchigia fissa, ma solo una percentuale di compartecipazione crescente in base all’ISEE, partendo da un minimo del 10%, fino ad un massimo del 80% del costo mensile del servizio.
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