Catalogo dell'Offerta e Buoni Servizio Minori (Vecchio Avviso) - FAQ
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7 - (D) GESTIONE DELLE DOMANDE DI ACCESSO AI BUONI SERVIZIO - Come si inserisce la rinuncia della famiglia?
(R) La rinuncia al buono servizio può riguardare il totale del preventivo presentato oppure solo una parte dello stesso. Distinguiamo, comunque, la situazione a seconda che: 1) l’Unità di offerta non abbia abbinato la domanda: allora l’UdO dovrà procederà con l’abbinamento, impostandolo come rifiutato. 2) l’Unità di offerta ha abbinato la domanda e la rinuncia è totale: l'UdO accede dalla sezione Abbinamento e clicca sull’opzione “Caricamento Rinuncia”. In tal caso compila un format on-line, lo firma assieme al referente del nucleo familiare e lo carica in piattaforma. Da tale momento lo stato domanda risulta essere “rinuncia espressa” e il referente del nucleo familiare può immediatamente presentare una nuova domanda per il medesimo minore. 3) l’Unità di offerta ha abbinato la domanda e la rinuncia è parziale: vale quanto indicato al punto n. 2 |
6 - (D) GESTIONE DELLE DOMANDE DI ACCESSO AI BUONI SERVIZIO -
Cosa fare se, in fase di abbinamento della domanda, sono stati caricati documenti sbagliati, tali da non implicare conseguenze sull’importo del preventivo di spesa? (R) Qualora l’Unità di Offerta abbia caricato documenti non corretti e la domanda non è stata ancora abbinata, è possibile inviare apposita richiesta all’indirizzo centroservizi.sociale@sistema.puglia.it. Se la domanda è stata abbinata, l’istruttore di Ambito è tenuto a chiedere l’integrazione documentale a mezzo pec, la quale deve pervenire entro il termine massimo di 30 giorni e sarà inserita a cura dell’istruttore stesso mediante l’apposita funzione. |
5 - (D) GESTIONE DELLE DOMANDE DI ACCESSO AI BUONI SERVIZIO -
Cosa fare se, in fase di abbinamento della domanda, l’Unità di offerta ha invertito gli ISEE tra diversi minori? (R) Distinguiamo due situazioni: 1) Se il referente del nucleo familiare ha indicato una fascia ISEE corretta, ma al momento del caricamento dei documenti l’Unità di offerta ha invertito il caricamento di ISEE tra diversi minori ma non ha ancora “abbinato la domanda”, l’unità di offerta dovrà eliminare l’allegato e caricare quello corretto. 2) Se il referente del nucleo familiare ha indicato una fascia ISEE corretta, ma l’Unità di offerta ha invertito una fascia di reddito ISEE tra due minori ed ha “abbinato la domanda”, l’Ambito avrà a disposizione un comando per far ricaricare l’ISEE corretto inviato dall’Unità di Offerta. |
4 - (D) GESTIONE DELLE DOMANDE DI ACCESSO AI BUONI SERVIZIO
Cosa fare se, in fase di abbinamento della domanda, l’Unità di offerta ha caricato un ISEE non coerente con la fascia di reddito ISEE inserita dalla famiglia? (R) Distinguiamo due situazioni: 1) Se il referente del nucleo familiare ha indicato una fascia ISEE non corretta in sede di presentazione della domanda, l’Unità di Offerta non può procedere con l’abbinamento e la famiglia sarà tenuta a presentare una nuova domanda; 2) Se il referente del nucleo familiare ha indicato una fascia ISEE non corretta in sede di presentazione della domanda e l’Unità di Offerta ha comunque proceduto con l’abbinamento, l’Ambito non potrà convalidare la domanda, che dovrà essere rigettata. Quindi il referente del nucleo familiare dovrà ripresentare una nuova domanda |
3 - (D) GESTIONE DELLE DOMANDE DI ACCESSO AI BUONI SERVIZIO -
Il passaggio dei minori “convalidati” da una fascia di appartenenza per età ad un'altra (da lattanti a semi-divezzi o da semi-divezzi a divezzi) avviene automaticamente o dev'essere comunicata di volta in volta dalla struttura? (R) La procedura amministrativa dei Buoni Servizio per Minori, prevede quale momento essenziale la generazione di preventivi di spesa i quali – da un lato - garantiscono la copertura della domanda dal momento dell’abbinamento e – dall’altro – “prenotano virtualmente” un importo a valere sul cruscotto di spesa dell’Ambito Territoriale sociale. Pertanto, la domanda presentata dalla famiglia è considerata una fotografia statica, sia con riguardo alla fascia di appartenenza per età sia all’ISEE, e quindi anche in presenza di un effettivo cambiamento della fascia di appartenenza per età del minore, il preventivo generato resta invariato. Dicasi lo stesso per le modifiche intervenute nell’ISEE familiare. È data la possibilità alla famiglia di cambiare la fascia di appartenenza (da lattante a semi-divezzi o da semidivezzi a divezzi) o di aggiornare il calcolo del proprio Buono Servizio, solo presentando una nuova domanda, la quale sarà soggetta alla regola della procedura “a sportello”. Quindi, in presenza di modifiche in corso d’opera, se non viene presentata una nuova domanda, la domanda convalidata dall’Ambito sarà considerata ammessa fino al termine del periodo richiesto e convalidato o fino al raggiungimento del termine ammesso e comunicato dall’istruttore di Ambito (vedasi successiva risposta alla domanda 9) |