Guida per la Conciliazione Vita-Lavoro

  La conciliazione vita-lavoro rappresenta un momento di snodo nello sviluppo dell'occupazione femminile e delle dinamiche del mercato del lavoro. Parlare di conciliazione vita-lavoro non significa adottare una prospettiva unilateralmente femminile, ma, anzi stimolare il dibattito e il confronto su quella che dovrebbe essere non più solo una "questione di donne", ma una dimensione che riguarda donne e uomini insieme che va trasferita in tal senso al contesto sociale nel suo complesso, dall'organizzazione del lavoro e della produzione, alla sostenibilità dei servizi di cura alle persone e alla comunità.
Le donne continuano a dover scegliere tra lavoro e famiglia soffrendo la rigidità dei contesti lavorativi e la carenza di strutture e servizi di conciliazione flessibili, i percorsi di carriera sono limitati e comunque raggiungibili solo da donne che scelgono il lavoro a scapito della famiglia, e la presenza delle donne in politica è ancora irrilevante.

Le politiche inerenti la conciliazione tra vita familiare e vita professionale stanno gradualmente conquistando una posizione di rilievo, tanto da essere anche condivise a livello comunitario, dalla Commissione Europea che definisce così la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia: " Introduzione di azioni sistemiche che prendono in considerazione le esigenze della famiglia, di congedi parentali, di soluzioni per la cura dei bambini e degli anziani, e lo sviluppo di un contesto e di un'organizzazione lavorativa tali da agevolare la conciliazione delle responsabilità lavorative e di quelle familiari per le donne e gli uomini".

L'organizzazione del lavoro e la gestione delle risorse umane nelle imprese è uno degli ambiti principali di intervento in quanto è determinante nel penalizzare o, al contrario, favorire l'equilibrio tra tempi di vita e di lavoro, nel bloccare o agevolare le pari opportunità di carriera tra uomini e donne e, più in generale, nel danneggiare o promuovere il benessere psicofisico delle persone.

Per questo motivo nasce in Italia la Legge 8 marzo 2000 n.53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città". - [Scarica  .pdf  - 36 Kb]
   
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Data Pubblicazione sul portale: 25 Gennaio 2007
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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