Completata la manovra. Ecco l'ultimo bando in favore delle zone industriali

Immagine associata al documento: Completata la manovra. Ecco l'ultimo bando in favore delle zone industriali Sessanta milioni per dotare di infrastrutture le zone industriali e per rimettere in moto l'edilizia piegata dalla crisi. Strade, illuminazione, reti energetiche e per la fornitura di acqua industriale, video sorveglianza, infrastrutture ICT, ma anche mense, centri diurni per l'infanzia, nidi.
Il tutto per migliorare le condizioni degli insediamenti industriali rispettando i caratteri paesaggistici e la vita di lavoratori e lavoratrici.
È questo l'undicesimo bando della manovra anticiclica varata dall'Assessorato allo Sviluppo economico, ultimo della serie ma non ultimo per carica innovativa. È, anzi, il bando d'avanguardia dell'intera manovra, dove multimedialità e tempo reale si intrecciano in un'esperienza amministrativa fino ad oggi inedita, nella quale entra in gioco persino il SIT, il premiato Sistema informativo territoriale della Puglia, a mostrare in concreto alcune delle potenzialità del suo utilizzo.

Il bando, che sarà attivato con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della prossima settimana, si intitola "Iniziative per le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi".
Ha il pregio di permettere il completamento di tante zone industriali (sono circa 200 in tutta la Puglia tra aree Pip, Piano per gli insediamenti produttivi, e ASI, Aree di Sviluppo industriale) e allo stesso tempo di sostenere il settore edile che sta risentendo della crisi.

I destinatari sono gli Enti locali e i Consorzi ASI, che si metteranno in gara per poter ricevere le risorse messe a disposizione dal bando. Saranno loro, dopo essersi aggiudicati i finanziamenti, a provvedere all'organizzazione di gare d'appalto a favore delle imprese locali per assegnare i lavori nelle zone industriali. Le risorse disponibili sono destinate per metà ad interventi in aree esistenti, per metà a nuove aree, mentre il contributo regionale non potrà superare i 4milioni a progetto.

"Con questo bando - ha commentato la Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone - manteniamo una promessa fatta ai pugliesi, un patto col territorio che esigeva, per la crisi globale, la massima accelerazione degli Avvisi. In sette mesi ne abbiamo attivati 11, aprendo e concludendo una manovra di oltre 508milioni, la più corposa in Italia, che ha generato un flusso di domande in continua evoluzione (oggi se ne contano 1269). Questo risultato ha richiesto il massimo impegno dell'Assessorato ed una concentrazione forte sugli obiettivi da raggiungere che non ammetteva distrazioni.
Il bando che presentiamo oggi è il nostro fiore all'occhiello perché i piccoli appalti sono gli strumenti più efficaci per contrastare la crisi economica. Rimetterà in moto il settore dell'edilizia, con uno sguardo particolare, tuttavia, alla tutela dell'ambiente. Ma la sua caratteristica più significativa è nell'impostazione fortemente innovativa che proietta davvero l'attività amministrativa e il mondo produttivo pugliese in un futuro che solo qualche anno fa pareva inimmaginabile".


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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 22 Luglio 2009
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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