Scheda per l'accesso ai contributi a favore di Cooperative di Garanzia e Consorzi Fidi

  I beneficiari delle agevolazioni sono le Cooperative di garanzia e i Consorzi Fidi (CONFIDI) costituiti da piccole e medie imprese che:
a) abbiano più di 3.000 Imprese socie con sede legale In Puglia ovvero abbiano In corso operazioni di garanzia (Impieghi In essere) superiori a 10 milioni di euro relative a finanziamenti bancari concessi a PMI con sede legale e/o operativa In Puglia;
b) abbiano sede legale e/o operativa In Puglia;
c) nel loro statuti abbiano previsto Il divieto di:
  • distribuire direttamente o Indirettamente, utili, avanzi di gestione e riserve alle Imprese consorziate e socie;
  • ripartire tra le Imprese, nel caso di scioglimento, Il patrimonio che residua dopo aver adempiuto a tutte le obbligazioni, con la sola eccezione del rimborso della quota di partecipazione al fondo consortile ed al capitale sociale. Il patrimonio residuo è destinato ad organismi non lucrativi aventi finalità analoghe e connesse a quelli delle cooperative di garanzia e del consorzi fidi, ovvero In finalità disciplinate dalla legislazione vigente In materia di confidi.

1. I requisiti della lettera a) devono essere posseduti alla data di chiusura dell'esercizio relativo all'ultimo bilancio approvato;
2. i requisiti delle lettere b) e c) devono essere posseduti alla data della domanda di accesso.

Possono essere ammessi anche i CONFIDI, art. 13 D.L. 269 del 30/9/2003 convertito in legge n. 326 del 24/11/2003, costituiti da piccole e medie imprese che, in possesso dei requisiti previsti dalle lettere b) e c), abbiano in corso procedimenti di fusione per raggiungere o migliorare i requisiti previsti dalla lettera a).

L'aiuto è concesso alle imprese operanti in tutti Settori di intervento

Sono esclusi:
  • aiuti concessi a Imprese attive nel settore della pesca e dell'acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio;
  • aiuti concessi a Imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato;
  • aiuti concessi a Imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell'allegato I del Trattato, nel casi seguenti:
    - quando l'Importo dell'aiuto è fissato In base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o Immessi sul mercato dalle Imprese Interessate;
    - quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o Interamente trasferito a produttori primari;
  • aiuti ad attività connesse all'esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia direttamente collegati al quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l'attività di esportazione;
  • aiuti condizionati all'Impiego preferenziale di prodotti Interni rispetto al prodotti di Importazione;
  • aiuti ad Imprese attive nel settore carboniero al sensi del Regolamento (CE) n. 1407/2002;
  • aiuti destinati all'acquisto di veicoli per iI trasporto di merci su strada da parte di Imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi;
  • aiuti concessi a Imprese In difficoltà.

Le domande di ammissione devono essere trasmesse esclusivamente a mezzo Raccomandata A/R entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia al seguente indirizzo:
Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione
Servizio Artigianato, PMI e Internazionalizzazione
Corso Sonnino, 177
70121 - Bari       - [Scarica  .pdf  - 34 Kb][Apri   .pdf ]       
 
Data Pubblicazione sul portale: 16 Aprile 2009
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Amministratore Sistema Puglia
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