Scheda Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI
I settori di intervento del Bando "Aiuti agli investimenti in ricerca per le PMI" sono Ricerca e sviluppo tecnologico.
Gli investimenti che riceveranno il contributo riguardano la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, ma sono anche ammissibili interventi relativi a studi di fattibilità tecnica, brevettazione e diritti di proprietà intellettuale. Ne potranno beneficiare Piccole e Medie Imprese, singole o associate in consorzi e le imprese la cui principale attività ricada nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Tra gli obiettivi del bando vi è la crescita dell'innovazione delle produzioni regionali, il vantaggio competitivo dei settori tradizionali, il rafforzamento della collaborazione tra sistema della ricerca e PMI.
Gli aiuti sono erogati in forma di contributi in conto impianti e l'intensità di aiuto non può superare:
a) attività di ricerca industriale:
70% per le piccole imprese;
60% per le medie imprese.
b) attività di sviluppo sperimentale:
45% per le piccole imprese;
35% per le medie imprese.
Le attività ammesse a finanziamento dovranno essere realizzate entro 18 (diciotto) mesi dalla comunicazione di ammissibilità al beneficio . E' possibile la concessione di una proroga, per una sola volta , di massimo 6 (sei) mesi, previa autorizzazione concessa dalla Regione Puglia a seguito di formale e motivata richiesta effettuata dal soggetto destinatario dell'aiuto.
Le domande di ammissione potranno essere presentate dal 19 gennaio al 20 marzo 2009.
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Data Pubblicazione sul portale: 27 Novembre 2008 Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Programmazione 2007-2013, Ricerca e Innovazione Tecnologica Redazione: Redazione Sistema Puglia Scaricato: 4,386 volte Letto: 100 volte