Scheda PIA - Aiuti alle medie imprese e ai Consorzi di PMI

  Sono ammissibili gli investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione "C" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007", servizi di cui alla Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007" "52", "58", "59", "61", "62", "72" e "82", limitatamente alla classe 82.20 "Attività dei call center", nonché le categorie e sottocategorie "38.21.01 Produzione di Compost", "38.32.1 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici", "38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche" e "38.32.3 Recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse" limitatamente al vetro ed al legno". Con riferimento alla categoria "38.21.01 Produzione di Compost", l'istanza di accesso dovrà contenere un atto unilaterale d'obbligo ad assicurare prioritariamente il fabbisogno dei Comuni Pugliesi. Tale documentazione costituisce condizione necessaria alla positiva valutazione istruttoria dell'istanza, attesa la necessità di garantire idoneo raccordo con la Pianificazione e Programmazione vigente nel settore di gestione dei rifiuti. Le proposte progettuali di cui ai suddetti codici Ateco, riferiti alle attività di valorizzazione dei rifiuti, possono essere ammesse previa acquisizione di specifico parere da parte dell'Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale - Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica Ambientale della Regione Puglia. Tale parere deve pervenire a Puglia Sviluppo S.p.A. entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta di parere, pena l'esclusione della domanda.

È ammissibile la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli, esclusa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, di cui all'articolo 3, paragrafo 2, del Regolamento (CEE) n. 1898/87. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell'Unione Europea.

Obiettivo dell'azione è creare occupazione e creare stabilità sociale e dinamismo economico.

I beneficiari degli aiuti sono:
  • Imprese di Medie dimensioni che alla data di invio della domanda:
    • abbiano approvato almeno due bilanci;
    • nell'esercizio precedente abbiano registrato un fatturato non inferiore a 8 milioni di euro o, alternativamente, abbiano registrato un numero di U.L.A. non inferiore a 50;
  • Micro, piccole e medie imprese associate alla media impresa proponente in forma consortile. La media impresa proponente, che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell'importo complessivo del progetto, assume la responsabilità ai fini della coerenza tecnica ed industriale.
Le FAQ Risposte ai Quesiti più frequenti relativi al bando Le FAQ

Avviso a sportello. Le domande di accesso potranno essere presentate a partire dal 19 gennaio 2009.

Nuovi Regolamenti per gli incentivi regionali: gli strumenti di incentivazione saranno adeguati alla nuova Carta di Aiuti della Commissione Europea. Per le novità sul presente Avviso, leggi la notizia

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 27 Novembre 2008
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Programmazione 2007-2013
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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