Capone: "Primi passi concreti verso la Manifattura 4.0"

Cresce il manifatturiero intelligente made in Puglia mettendo a segno quasi 800 milioni di investimenti (di cui 312 milioni il contributo pubblico richiesto) e 10.106 unità lavorative, tra vecchi e nuovi occupati.
A tanto ammonta il valore economico dei progetti presentati dalle imprese con i Contratti di programmi e i Pia (Medie imprese e Piccole imprese) a Puglia Sviluppo, la società regionale in house che gestisce gli incentivi per la Regione Puglia in qualità di soggetto intermedio.
Gli ultimi sono stati ammessi proprio ieri dalla giunta. Si tratta del nuovo progetto proposto da NoemaLife Spa di Bologna al quale ha aderito anche la Cooperativa Edp La Traccia a r.l. di Matera - entrambe le aziende investono per la prima volta in Puglia, a Bari e Altamura, avvalendosi dei Contratti di Programma regionali - e di due progetti definitivi per i Pia Piccole imprese (Programmi integrati di agevolazione) presentati da Osa Demolition Equipment Srl di Molfetta e da Duplast Spa di Napoli con sede a Gioia del Colle.
I tre progetti raggiungono complessivamente i 12,1 milioni di investimenti (di cui 6,3 milioni il contributo richiesto) mentre sono 62 le unità lavorative (tra vecchi e nuovi occupati) che saranno coinvolte a regime. Le proposte riguardano ricerca e sviluppo di nuove piattaforme applicative per la sanità finalizzate a supportare la diagnostica preventiva, un nuovo stabilimento dove si studierà e svilupperà una nuova pinza demolitrice che potrà operare più efficacemente (e con minori consumi) su materiali più duri e l'acquisizione di nuovi macchinari per produrre per la prima volta oggetti plastici realizzati in biopolimeri, ottenuti cioè da materie prime rinnovabili e non petrolchimiche.
"Il valore di questi progetti - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone - non è solo di natura economica. Le proposte che stiamo approvando riguardano la qualità della vita dei pugliesi nell'immediato futuro perché impattano su temi come la salute dell'uomo e dell'ambiente, le terapie innovative, la manifattura sostenibile e la fabbrica intelligente, tutti settori e aree di innovazione previste dal nostro programma Smart Puglia 2020. Sono i primi passi concreti verso la Manifattura 4.0 che caratterizzerà le nostre politiche industriali nei prossimi anni. Le imprese pugliesi investendo in questi progetti stanno dimostrando di essere al passo coi tempi, sono già con la mente nel futuro. Siamo soddisfatti di aver creato strumenti di incentivazione che le accompagneranno in questo salto".
“Un’ultima annotazione – aggiunge l’assessore – riguarda l’attrattività di questi strumenti, che ancora una volta trova conferma portando in Puglia imprese estere o di altre regioni italiane”

I progetti in dettaglio

Contratti di Programma
NoemaLife Spa, gruppo internazionale fondato a Bologna nel 1996, opera, in ambito europeo, nel settore dell’informatica clinica ospedaliera. Il progetto presentato consiste esclusivamente in investimenti in ricerca e sviluppo localizzati a Bari per un valore di oltre 5,4 milioni di euro (di cui 2,8 milioni le agevolazioni richieste) e un’occupazione a regime di 33 unità (tra vecchi e nuovi occupati). Obiettivo del progetto è lo sviluppo di una nuova piattaforma applicativa per la sanità che supporterà la diagnostica preventiva e la medicina di prossimità, compreso il supporto alla condivisione delle informazioni. Il progetto prevede la partecipazione congiunta di NoemaLife Spa in qualità di impresa proponente e Cooperativa Edp La Traccia a r.l., come azienda aderente.

Cooperativa Edp La Traccia a r.l., società di Matera specializzata nella realizzazione di software applicativi nel settore sanitario e laboratorio di ricerca, investe ad Altamura (Ba) 2,6 milioni di euro (di cui 1,8 le agevolazioni pubbliche richieste) impiegando 29 unità lavorative a regime (tra vecchi e nuovi occupati) per sviluppare una nuova piattaforma di diagnostica preventiva e monitoraggio nefrologico e disporre di un nuovo ambiente di sviluppo software e di un’associata infrastruttura hardware. Nel progetto è azienda aderente di NoemaLife Spa (impresa proponente)

Pia Piccole Imprese
Osa Demolition Equipment Srl di Molfetta, che produce attrezzature per lo scavo e la demolizione controllata, investe nella zona Pip dello stesso comune più di 2,8 milioni di euro (di cui 1,1 milioni il contributo pubblico richiesto) per realizzare una nuova unità produttiva con mezzi di produzione automatici innovativi e con un’organizzazione aziendale che migliora efficacia ed efficienza della produzione. Il progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale prevede lo studio e lo sviluppo di una nuova pinza demolitrice che consentirà di operare su materiali più duri di quelli attualmente trattati con un minore consumo energetico e degli attrezzi. Il progetto a regime consentirà l’impiego di 18 unità lavorative (tra vecchi e nuovi occupati).

Duplast Spa di Napoli, specializzata nella fabbricazione di articoli in plastica nei settori alimentare, casalinghi, garden e arredamenti per esterno, investe nello stabilimento di Gioia del Colle più di 1,1 milioni di euro (di cui 514mila le agevolazioni pubbliche richieste) per acquisire presse per stampaggio che utilizzano sistemi di attuazione e comando elettrici con il vantaggio di ridurre del 25% il ciclo di produzione e di abbattere i consumi energetici e i rischi di potenziali sversamenti. L’obiettivo dell’azienda è quello di introdurre nella sua produzione oggetti in plastica realizzati in biopolimeri, cioè materiali ottenuti da fonti rinnovabili, sostituendo quelli di origine fossile. L’investimento consentirà un’occupazione a regime di 15 unità (tra vecchi e nuovi occupati).

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