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Impresa sociale
  Il Decreto Legislativo 155/06 attuativo della Legge 13 giugno 2005, n. 118 'Delega al Governo concernente la disciplina dell'impresa sociale' istituisce l'impresa sociale.

Il provvedimento incide significativamente su diverse fattispecie di associazioni, con riferimento alla possibilità di esercizio di attività di tipo commerciale ed alle caratteristiche di marginalità delle attività economiche richieste, ad esempio, alle associazioni di volontariato ovvero a quelle di occasionalità o diretta connessione richiesta per le ONLUS.

In particolare il decreto definisce i soggetti che possono conseguire il titolo di impresa sociale come:
"le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale e che hanno i requisiti stabiliti dal medesimo decreto".

Questi, in sintesi, i settori di attività dell'impresa sociale:

  • assistenza sociale;
  • assistenza sanitaria e sociosanitaria;
  • educazione, istruzione e formazione;
  • tutela dell'ambiente e dell'ecosistema;
  • valorizzazione del patrimonio culturale;
  • turismo sociale;
  • formazione universitaria e post universitaria; ricerca ed erogazione di servizi culturali;
  • formazione extrascolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo;
  • servizi strumentali alle imprese sociali resi da enti composti in misura superiore al 70% da organizzazioni che esercitano un'impresa sociale.
Inoltre possono acquisire il titolo di impresa sociale le organizzazioni che, indipendentemente dai settori di attività, esercitano attività d'impresa al fine dell'inserimento lavorativo di soggetti che siano lavoratori svantaggiati e disabili.

Il regolamento precisa infine all'articolo 3 il concetto di assenza di scopo di lucro, prescrivendo che gli utili e gli avanzi di gestione sono destinati allo svolgimento dell'attività o all'incremento del patrimonio e vietandone la distribuzione anche in forma indiretta.       -          
 

Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 23 Febbraio 2007
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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