Ti trovi in: Accedi per Aree Tematiche : Industria agroalimentare

"Enjoy, it's from Europe": nuovo regolamento per la promozione dei prodotti agro-alimentari europei
Immagine associata al documento: "Enjoy, it's from Europe": nuovo regolamento per la promozione dei prodotti agro-alimentari europei Uno dei principali punti di forza dell'Unione europea risiede nella qualità e nella diversità dei nostri prodotti agro-alimentari. Oggi è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'UE il regolamento relativo alla nuova politica di promozione dei prodotti agro-alimentari. Tale politica potrà contare su diverse novità, tra cui un budget di 200 milioni di euro annuali (contro gli attuali 61 milioni di euro).
La produzione alimentare dell'Unione europea è caratterizzata dalla diversità dei suoi prodotti e dalle loro caratteristiche specifiche, che sono legate alle diverse zone geografiche e ai differenti metodi di produzione tradizionali e che forniscono sapori unici, offrendo la varietà e l'autenticità che i consumatori ricercano sempre più spesso, tanto all'interno quanto all'esterno dell'Unione.

Proprio oggi, in coincidenza della pubblicazione del nuovo regolamento di promozione dei prodotti agricoli, altri due prodotti tipicamente italiani sono stati riconosciuti come prodotti di indicazione geografica protetta, la "piadina romagnola" e la "salama da sugo". A dimostrazione del fatto che l'Unione europea riconosce la specificità e particolarità di ognuno dei prodotti agro-alimentari prodotti nelle regioni dei vari Paesi membri, spesse volte secondo tradizioni secolari.

L'obiettivo delle azioni di informazione e di promozione del nuovo piano , che entrerà in vigore dal 1 dicembre del 2015, consiste nel migliorare la competitività dell'agricoltura dell'Unione europea, nel mercato interno che nei paesi terzi. Più specificamente, le azioni di promozione dovrebbero mirare ad aumentare il grado di conoscenza dei consumatori riguardo ai meriti dei prodotti agricoli e dei metodi di produzione dell'Unione nonché a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità. Inoltre, esse dovrebbero aumentare la quota di mercato di tali prodotti, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggiore potenziale di crescita.

Le principali novità consistono in un notevole aumento del budget annuale (da 61 milioni a 200 milioni di euro), in una più ampia gamma di prodotti da promuovere (inclusi pane, pasta e altri prodotti elaborati) e la fine dei programmi nazionali di cofinanziamento per favorire invece cofinanziamenti europei.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 06 Novembre 2014
Fonte: Commissione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 329 volte