Atteso per gennaio 2014 lo studio sul piano

Intesa a tre per privatizzare la Fiera del Levante di Bari. La Regione Puglia si fa promotrice del progetto e coinvolge Invitalia nel ruolo di advisor.
È stato siglato nei giorni scorsi un protocollo d'intesa che porta le firme del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dell'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri e del presidente della Fiera del Levante, Ugo Patroni Griffi.
«Affidiamo a Invitalia la scrittura di un piano di fattibilità relativo alla privatizzazione della gestione della Fiera - ha precisato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola - due i principi fondamentali: la valorizzazione del patrimonio che resterà pubblico e la gestione della Fiera».
La regione attende Io studio per gennaio 2014 «Intendiamo - ha aggiunto Vendola - mettere a bando un oggetto prezioso. Quindi non si tratta di una svendita del patrimonio, non di una privatizzazione come quelle che si sono fatte negli ultimi 20-30 anni, a perdere, ma una privatizzazione intelligente che riguarda soprattutto la gestione di un sistema fieristico che sempre di più è il vettore dell'internazionalizzazione del nostro sistema economico». Dal canto suo, l'ad di Invitalia Domenico Arcuri aggiunge: «Invitalia accompagnerà il processo di possibile privatizzazione della Fiera. Si cercherà di individuare soggetti interessati sia in Italia che all'estero».
Per il neo presidente della Fiera «la gestione sarà affidata totalmente a soggetti privati - dice Ugo Patroni Griffi - poiché non valutiamo utili esperienze di gestione mista». Intanto è stato costituito un gruppo di lavoro che dovrà definire la consistenza del patrimonio immobiliare di grande valore e la situazione finanziaria: si stimano 16 milioni di debiti accumulati.
Negli ultimi mesi si sono intensificati gli incontri con operatori stranieri come con i tedeschi di Messe Frankfurt (numero due al mondo del settore fieristico) che si sono detti interessa ad avviare sinergie. Il rilancio è partito anche dall'ultima campionaria che quest'anno ha segnato 50mila presenze in più dell'anno scorso.

Da "Il Sole 24 Ore" del 24 settembre 2013 (pag. XLIX)

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