Una nota dell'assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino:

"Ho partecipato oggi al Wired Digital Day, iniziativa pubblica promossa dall'Agenzia regionale Puglia Sviluppo presso il Teatro Margherita di Bari.

"Ho sottolineato che, dati alla mano, l'innovazione è uno dei pilastri della politica industriale regionale, insieme con l'internazionalizzazione.

"L'innovazione ha alimentato la tenuta e la competitività delle imprese sui mercati, trasmettendo alla Puglia il potenziale per poter ripartire con una marcia in più. E infatti il sistema produttivo pugliese ha resistito alla congiuntura negativa e, in molti comparti, ne sta uscendo.

"A spingere questo cambiamento ha attivamente contribuito la politica industriale regionale che ha indotto le imprese a fare ricerca, se volevano accedere agli incentivi. La Regione cioè ha alzato l'asticella dell'innovazione e le aziende hanno risposto affrontando la sfida e innovando.

"Il contributo della Regione Puglia allo sviluppo del suo territorio oggi si evidenzia in alcuni indicatori importanti: il Pil è aumentato del 3% in tre anni; gli occupati sono aumentati del 9% in tre anni e 9 mesi; l'export è aumentato dell'1,5% in tre anni e dell'11% rispetto al 2008, anno precedente alla crisi. "Per quanto riguarda l'innovazione, rappresentano più di 611 milioni gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese grazie agli incentivi regionali della programmazione 2014-2020 (Contratti di Programma, Pia-Programmi integrati di agevolazione e TecnoNidi).

"Sulla politica industriale, la Regione ha sostenuto le imprese in questo percorso attraverso una strategia che, mettendo a disposizione strumenti di incentivazione privi di scadenza, non ha mai interrotto l'iniezione di liquidità in favore del tessuto produttivo.

"I settori focus del Wired Digital Day sono l'Aerospazio, la Meccanica/Merccatronica, il Biomedicale e farmaceutico, l'ICT e la Moda.

"La rivoluzione digitale pugliese è incominciata invece con l'approvazione dell'Agenda Digitale Puglia 2020, che ha l'obiettivo di rafforzare il sistema digitale regionale attraverso l'integrazione tra infrastrutture, servizi e contenuti digitali in grado di garantire la partecipazione dei cittadini alla vita politica e la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di nuove imprese.

"Infine, ho comunicato con soddisfazione che la Puglia si conferma anche nella nuova programmazione una regione dal grande potenziale sotto il profilo dell'attrazione degli investimenti esteri. Infatti, gli investimenti esteri incidono per più della metà (52,7%) sul valore totale delle richieste arrivate con i Contratti di programma regionali. I gruppi esteri investono in modo sostenuto anche in ricerca e sviluppo: quasi 115 milioni di euro le risorse dedicate (circa il 22% dell'intero investimento).

"India, Canada, Olanda, Usa, Germania, Francia, Turchia e Svezia i Paesi dai quali provengono le maggiori richieste.

"Con queste premesse la Puglia può affrontare con fiducia le difficoltà che si presentano con la recessione che gli osservatori prevedono in arrivo in Italia e in Europa."

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