Mosca in Italia e in Puglia: il confronto sull'industria farmaceutica pugliese

Immagine associata al documento: Mosca in Italia e in Puglia: il confronto sull'industria farmaceutica pugliese Il settore dell'industria farmaceutica e della salute oggi in mostra alla delegazione moscovita in visita a Bari
Grande interesse per le produzioni hi-tech pugliesi


La Puglia dell'industria farmaceutica e medicale si è messa oggi in mostra nel foyer del Teatro Petruzzelli per la sessione conclusiva dei giorni della Cultura di Mosca in Italia, culminata oggi con la firma dell'intesa di collaborazione tra Regione Puglia e Governo della città di Mosca.

I rappresentanti moscoviti hanno illustrato le modalità degli appalti di forniture per le necessità degli ospedali della città, con Il'ya Nikolaevich Kuz'min, vice direttore del dipartimento dei rapporti economici esterni ed internazionali del Comune di Mosca e con Julija Olegovna Antipova che ha parlato dei "principi base del Dipartimento di Sanità pubblica del Comune di Mosca per l'acquisto dei farmaci".

Le aziende pugliesi (nel campo sono ben 226, con 1.650 addetti che sviluppano un export di 1,6 miliardi di euro, pari al 19% del totale dell'export regionale - dati del 2017) hanno avuto l'occasione di illustrare ai rappresentanti russi le proprie attività e i propri programmi di sviluppo: Carlo Dottino della Adler Ortho, impresa attiva nel campo delle protesi e attrezzature ortopediche, Roberto Laforgia, della BeForPharma, azienda specializzata nel campo della radio-farmaceutica, Vincenzo Dimiccoli, della Itel, specializzata nella produzione di radionuclidi usati nelle Pet/Ct e nella medicina nucleare, Pierluigi Brillante, della Farmalabor, che si occupa di immagazzinamento e confezionamento di principi attivi come ormoni, sostanze psicotrope e antibiotici, Cristian Demitri della Gelesis ha spiegato le innovazioni della sua azienda nel campo della cura dell'obesità e del diabete, Patrizia Addabbo della Ligi/Ivis/Cocad ha parlato della produzione di software e sensori per la chirurgia dell'occhio, Michele Vinci ha illustrato le proposte della Masmec Biomed, impegnata nello sviluppo e produzione di apparecchiature medicali e Gianluca Cavone della Merck Serono ha infine spiegato l'attività della fabbrica di medicinali di Bari attiva dal 1992.

Le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Stasolla, presidente dell'associazione di cooperazione internazionale "Verso Est", che ha presentato alla delegazione russa il progetto "Bari Mosca, il ponte della salute", che prevede uno scambio sulle tecniche e sui prodotti di cura oncologica" e al direttore del dipartimento Sviluppo Economico della Regione, Domenico Laforgia. "Ci sono di sicuro - ha detto il prof. Laforgia- le condizioni per proseguire la collaborazione con la Russia e con il comune di Mosca in particolare, grazie all'impegno delle aziende pugliesi che sono tutte di livello hi-tech e che possono competere ai più alti livelli grazie alla qualità e all'innovazione delle loro produzioni".

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Data Pubblicazione sul portale: 25 Settembre 2018
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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