FdL: HandMade, la Fiera Internazionale del Design Autoprodotto. Il primo workshop

Immagine associata al documento: FdL: HandMade, la  Fiera  Internazionale  del  Design Autoprodotto. Il primo workshop Ogni anno in Italia viene recuperato il 60% degli imballaggi destinati alla produzione di pannelli in fibre. Il 95% di questo materiale è rappresentato da legno riciclato impiegato nella realizzazione di pannelli impiegati nel trasporto merci e in complementi di arredo. Numeri che fanno del nostro Paese uno dei capofila europei nell'economia circolare legata alle attività produttive.

Di questo importante mercato del riciclo fanno parte grandi e piccole aziende. Tra queste ultime c'è "Ricreazione", start-up di Rutigliano (Bari) fondata lo scorso gennaio con il sostegno dei bandi PIN della Regione Puglia finanziati con fondi europei.

I fondatori di "Ricreazione", Katia Caradonna e Antonio Marcello, sono stati i protagonisti del workshop delle 15.30 di domenica 9 settembre, presso il "Padiglione Arredamento - Modulo 1" dell'82esima edizione della Fiera del Levante di Bari, nell'ambito di " HandMade, la Fiera Internazionale del Design Autoprodotto". Una novità di quest'anno, dedicata al design autoprodotto pugliese, nata da un'idea di Alfio Cangiani e Luigi Triggiani.

Il workshop è stato dedicato alla versatilità dei pannelli OSB nella realizzazione di oggetti in legno di risulta compensato.

Gli oltre 30 partecipanti all'appuntamento hanno collaborato alla realizzazione di una classica scatola destinata al trasporto di merci. Katia e Antonio hanno proseguito l'appuntamento con un talk dedicato alle varie fasi che compongono l'attività di progettazione. Le idee e le proposte che ne sono scaturite sono state trascritte su foglietti di carta e inserite nel contenitore realizzato. «Un atto simbolico che rappresenta la nostra idea di progettualità partecipata», raccontano i due artigiani.

Una formula di workshop partecipativo che Antonio e Katia hanno già sperimentato e rodato con i progetti formativi che sviluppano in collaborazione con "Rete ICT Bari" e "Union pro Europe" nelle scuole della loro città.

«Per questioni di sicurezza abbiamo utilizzato pannelli OSB che avevamo preventivamente realizzato nel nostro laboratorio - spiega Katia Caradonna -. Perché una scatola? Sia perché è molto semplice da realizzare e sia perché è un oggetto che si presta molto bene come strumento didattico».

A maggio scorso “Ricreazione” ha condotto quattro incontri presso l’istituto comprensivo “Alpi-Montale” di Rutigliano. Un percorso dedicato ai principi dell’economia circolare e ai suoi processi produttivi. A partire dal concept, passando per l’ideazione del logo, fino ad arrivare alla concreta realizzazione dell’oggetto.

«Abbiamo costruito insieme agli studenti vari contenitori, ciascuno dei quali rappresentante uno dei social media più diffusi – racconta Katia -. Successivamente, sono stati utilizzati per contenere fotografie e altri oggetti personali degli studenti. In questo modo abbiamo riflettuto con i ragazzi sull’uso consapevole degli smartphone e sul valore della privacy nelle nostre vite”.

I risultati del lavoro sono stati esposti a Bari in occasione di “Let’s Clean Up”, iniziativa promossa dalla Commissione Europea che si è svolta sulla spiaggia di Pane e Pomodoro».

“Ricreazione” è un laboratorio di falegnameria moderno che sta instaurando collaborazione con studi professionali di progettazione. «Ad esempio stiamo avviando una collaborazione - commentano Katia e Antonio - con uno studio di architettura che si avvarrà del nostro lavoro per la realizzazione di prototipi e modellini. Inoltre realizziamo su commissione oggetti di design di interni», aggiungono i due artigiani.

Ricreazione e gli altri protagonisti dei bandi regionali PIN, NIDI e TecnoNidi

Ricreazione è una delle 25 start-up finanziate dalla Regione con i fondi PIN dedicati all’imprenditoria giovanile pugliese.

Con loro, sono protagonisti di “HandMade, la Fiera Internazionale del Design Autoprodotto” della Fiera del Levante 2018, altre 33 aziende vincitrici dei bandi regionali NIDI e TecnoNidi, dedicati alle start up tecnologiche e tradizionali.

Per le nuove ed innovative attività imprenditoriali che spaziano tra tecnologia e artigianato, la Regione Puglia ha messo in campo (attraverso PIN, NIDI e TecnoNidi) 94 milioni di euro di risorse pubbliche per il ciclo 2014/2020.

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Data Pubblicazione sul portale: 11 Settembre 2018
Fonte: Ufficio Statistico Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Fiera del Levante 2018, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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