1,5 milioni di euro per l'internazionalizzazione

Immagine associata al documento: 1,5 milioni di euro per l'internazionalizzazione Presentato alla Cdc di Bari il bando della Regione Puglia
Candidature esclusivamente per via telematica dal 20 al 27 febbraio 2017

Risorse per un totale di 1,5 milioni di euro. Li mette a disposizione delle imprese che internazionalizzano la Regione Puglia, attraverso il "Bando per l'erogazione di voucher a favore dei processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) pugliesi".
Lo scopo è quello di sostenerne l'approccio ai mercati esteri attraverso la copertura delle spese necessarie per partecipare a fiere internazionali.
La misura è stata presentata alle imprese ieri alla Camera di Commercio di Bari da Loredana Capone, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Ambrosi, presidente di Unioncamere Puglia, e Laura Businaro di Infocamere.
Più di 500 gli operatori iscritti in una gremitissima sala.
Unioncamere Puglia per questo bando sarà il braccio operativo dell'ente regione, nell'ambito di un Accordo Quadro di collaborazione per sostenere la promozione internazionale delle micro, piccole e medie imprese pugliesi, firmato lo scorso dicembre. L'associazione delle camere di commercio pugliesi si occuperà della fase istruttoria, che grazie all'apporto di Infocamere sarà interamente telematica. Le imprese potranno candidarsi dal 20 al 27 febbraio 2017. La copertura dei costi con un'agevolazione a fondo perduto sarà fino all'80 per cento delle spese ammissibili.
"Stiamo moltiplicando gli sforzi per ampliare lo sviluppo delle imprese pugliesi sui mercati internazionali", ha spiegato Loredana Capone. "La competizione globale è feroce e la crisi continua a mordere. Per questo vogliamo agire in tempo reale venendo incontro alle necessità espresse dalle stesse imprese. L'incentivo è infatti un aiuto diretto e non realizzato attraverso servizi. Le nostre aziende lo chiedevano da tempo, adesso lo rende possibile la nuova programmazione dei fondi strutturali. Così diamo alle imprese la possibilità di scegliere direttamente le fiere alle quali partecipare, attingendo dall'elenco proposto nel bando, o del tutto liberamente. L’altro elemento fondamentale è l’attenzione per le imprese più piccole. Il bando prevede infatti una premialità maggiore per le aziende che hanno un fatturato export inferiore ai 100mila euro rispetto a chi fattura di più. Il motivo è semplice: le imprese molto piccole hanno maggiori difficoltà sia economiche che organizzative a partecipare ad una fiera all’estero, questa forma di aiuto ci consente di sostenerle ampliando dunque le loro opportunità”.
“La collaborazione fra Regione Puglia e Unioncamere Puglia, già testata con successo su altri progetti, oggi fa un ulteriore passo in avanti e affina la propria azione nell’interesse delle nostre imprese”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere Puglia Alessandro Ambrosi.
“Dalla letteratura economica relativa alla crisi post 2008 abbiamo imparato che le aziende che hanno mantenuto o aumentato le proprie quote di mercato sono state spesso proprio quelle in grado di approcciarsi ai mercati esteri più efficacemente”.
“In Puglia – ha continuato Ambrosi – queste imprese non mancano. Delle aziende che si sono iscritte al workshop la media del fatturato da export sul totale del fatturato è del 38% (molto elevata). Vi è addirittura un 23% del totale delle aziende che ha un fatturato da export che oscilla fra 70% e 100% del totale (aziende a forte vocazione internazionale). E tante sono le specializzazioni produttive. Produciamo ed esportiamo molti prodotti e di grande qualità. Ma dobbiamo e possiamo fare di più.
Con il bando di oggi ci rivolgiamo non solo alle aziende che già esportano ma anche a quelle che vogliono avvicinarsi ai mercati esteri. Per loro abbiamo costruito uno strumento di incentivazione che è frutto di un modello improntato al confronto. Perché solo nell’ascolto gli attori istituzionali possono elaborare proposte ed interventi efficaci per le imprese, che possano tradursi in crescita di quote di mercato, di fatturato e quindi anche di posti di lavoro”.
“Il nostro impegno per l’internazionalizzazione – ha aggiunto l’assessore Capone – non si ferma qui. All’incentivo per le fiere, si affiancherà presto un nuovo strumento di incentivazione per l’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione e poi un altro avviso per le reti di imprese che vogliono internazionalizzare. Nell’ultimo anno, inoltre, abbiamo rafforzato le relazioni con i nostri partner, stringendo accordi con FederlegnoArredo, con Sace e Simest e in ultimo con Unioncamere Puglia”.
Dopo la presentazione di oggi, il bonus per l'internazionalizzazione verrà illustrato nelle Camere di commercio di Taranto il 18 gennaio alle 16,30, il 19 a Foggia, alle 15,00, il 20 a Brindisi alle 9,30 e a Lecce alle 15,00.
La misura in dettaglio
Il bonus fiere si rivolge alle micro, piccole e medie imprese pugliesi attive nei settori del “Manifatturiero”, della “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata”, della “Raccolta trattamento e fornitura di acqua, gestione delle reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e recupero dei materiali”, delle “Costruzioni” e dei “Servizi alle imprese”.
Ha una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro, di cui 1 milione per la copertura di parte dei costi di partecipazione alle Fiere indicate dal bando (in linea con i settori ed i paesi “focus” individuati dal Programma strategico regionale di internazionalizzazione 2016-2018) e 500mila euro per altre fiere internazionali a scelta delle imprese.
L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili. L’importo massimo concedibile è di 3mila euro per fiere internazionali in Paesi europei, inclusa l’Italia, e 5mila euro per fiere internazionali in Paesi extra-europei.
Saranno sostenute le spese di affitto, allestimento e manutenzione degli spazi espositivi, i costi di inserimento nel catalogo della fiera, i servizi di hostess e di interpretariato, le spese di spedizione dei materiali promozionali da esporre durante la manifestazione fieristica.
La Regione Puglia (sezione Internazionalizzazione) gestirà l’incentivo avvalendosi del supporto tecnico di Unioncamere Puglia.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il portale webtelemaco.infocamere.it, a cominciare dalle ore 8.00 del 20 febbraio 2017 e fino alle ore 19,00 del 27 febbraio 2017.La procedura di assegnazione del contributo sarà di tipo valutativo con la determinazione di una graduatoria di merito. Ciascuna impresa potrà beneficiare di un solo bonus.
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Data Pubblicazione sul portale: 17 Gennaio 2017
Fonte: Unioncamere Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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