Grande Convergenza per la tappa barese del Roadshow 2016, dedicata alle reti di impresa

Immagine associata al documento: Grande Convergenza per la tappa barese del Roadshow 2016, dedicata alle reti di impresa Si è svolta oggi, in un clima di grande convergenza, la 41° tappa del Roadshow "Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri", iniziativa promossa e sostenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzata dall'ICE-Agenzia in collaborazione con RetImpresa e Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani, partner territoriale dell'evento.
In sala, grande eco ha avuto la notizia dell'elezione di Donald Trump a 45° presidente degli Stati Uniti; il cambiamento dello scenario a livello mondiale ha fatto sorgere tra i presenti alcuni interrogativi circa le eventuali ripercussioni sulle politiche di internazionalizzazione delle nostre imprese.
Ciò lancia nuove sfide, e per affrontarle una delle modalità è senz'altro quella delle reti di impresa, seguita da una maggiore duttilità ad adattarsi a mercati sempre nuovi, senza fermarsi ad un unico paese.
A dare i saluti di benvenuto è intervenuto il Vicepresidente di Confindustria Bari e BAT con delega all'internazionalizzazione Donato D'Agostino, che ha presentato i progressi compiuti dal sistema produttivo pugliese nei processi di internazionalizzazione, evidenziando come dall'inizio della crisi nel 2007, le esportazioni pugliesi siano aumentate complessivamente del 12,5 %. "Negli ultimi decenni - ha detto D'Agostino - le imprese pugliesi hanno fatto grandi sforzi e grandi progressi per affermarsi all'estero. Il risultato è che in alcuni momenti la Puglia è stata persino la regione col più alto tasso di crescita dell'export in Italia.
Nel 2011, ad esempio, si è registrato un +18,1% a fronte di una media nazionale dell' 11,5%. Le vendite all'estero sono aumentate anche lo scorso anno, al netto del comparto dei metalli, e crescono anche nei primi sei mesi del 2016, quando le vendite all'estero registrano persino incrementi a due cifre in alcuni comparti, come quello dell'elettronica."
"L'aggregazione - ha sottolineato durante l’apertura dei lavori l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Loredana Capone - “vince sui mercati esteri perché consente di condividere competenze, mezzi e risorse umane, ma anche costi e rischi. Lo sanno bene le oltre 950 imprese pugliesi che hanno deciso di sottoscrivere un contratto di rete. Per la Puglia è stato un crescendo, considerando che nel 2011 erano solo 53.
Da agosto 2015 ad oggi la crescita è stata esponenziale: la metà del totale. Un risultato, questo, al quale hanno contribuito le imprese ma anche le politiche regionali promuovendo l'aggregazione attraverso i distretti e gli strumenti di incentivazione.
Con l'avviso dedicato all'internazionalizzazione più di 100 imprese si sono messe in rete investendo 8 milioni di euro. Continueremo a puntare sull'aggregazione perché solo uscendo dall'individualismo le piccole imprese possono vincere la sfida della competitività."
La sessione tecnica si è aperta con Claudio Colacurcio - Prometeia Specialist che ha presentato una panoramica a livello internazionale, seguita dall’intervento di Fulvio D’Alvia - Direttore RetImpresa, che ha nuovamente ribadito il contenuto innovativo e la spinta propulsiva delle Reti di Impresa per aiutare a vincere le sfide dei mercati globali.
"Le reti di impresa - ha dichiarato il Direttore D’Alvia - rappresentano un'importante opportunità per le nostre imprese.
Collaborando in rete le aziende possono, infatti, sviluppare progetti comuni e unire le forze, mantenendo la propria autonomia. Grazie alle reti, pensare e agire in grande è possibile, anche per aziende piccole e meno strutturate, che possono sviluppare programmi di internazionalizzazione comuni e migliorare le proprie esportazioni. I contratti di rete al 3 novembre sono 3189 e coinvolgono 16.048 imprese. Ci troviamo oggi in un territorio che ha ben compreso l'opportunità della collaborazione: la Puglia, infatti, è la sesta regione per imprese in rete in Italia (965) e la prima del Sud."
Ad introdurre e moderare i contributi dei rappresentanti di ICE-SACE–SIMEST, è stato Nicola Lener - Capo Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
“Una rete al servizio delle reti d'impresa: questo è il messaggio della Farnesina per le aziende pugliesi, intervenute oggi alla 41ma tappa del Roadshow. Fare squadra è un imperativo non solo per le Istituzioni – come dimostra l’esperienza della Cabina di Regia - ma anche per le aziende” ha dichiarato Lener.
“In questo senso, il modello aggregativo alla base delle reti di impresa rappresenta una scelta vincente, soprattutto per quelle imprese di piccole dimensioni che altrimenti non avrebbero la capacità di competere con successo sui mercati internazionali” ha concluso.
Gli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione sono stati illustrati da Antonino Laspina - Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing di ICE-Agenzia, da Mauro Pasqualucci - Responsabile Puglia Basilicata Calabria e Molise di SACE e da Carlo De Simone – Area Manager Marketing e Business Development di SIMEST.
“A Bari, come già avvenuto qualche mese fa a Milano, Bologna e Venezia, oltre che degli strumenti governativi di supporto all’internazionalizzazione di ICE, Sace e Simest, si è parlato della normativa, degli incentivi e delle misure fiscali relative ai Contratti di rete, intesi come strumento per facilitare le aggregazioni di imprese con l’obbiettivo di accrescere la loro competitività sui mercati e la loro capacità di creare innovazione” ha sottolineato Laspina.
“Il Contratto di rete, infatti, può costituire un’ efficace risposta ai limiti dimensionali delle nostre aziende ed abilitarle ad affrontare meglio le sfide dell'internazionalizzazione. Il numero di contratti di rete è in forte crescita e la sua diffusione riguarda tutto il territorio nazionale, incluse le aree del Mezzogiorno” ha ricordato.
L’impegno delle istituzioni a livello regionale nel promuovere percorsi di internazionalizzazione è stato confermato da Giovanna Genchi – Dirigente Sezione Internazionalizzazione Regione Puglia e da Matteo Casagrande – Responsabile Servizio Business Development e Coord. Direzione Marketing BdT Intesa Sanpaolo.
Francesco Divella, nell’ambito della testimonianza aziendale di successo, ha raccontato la nascita della Rete di imprese “Gradita”, che vede assieme F.lli Polli, Divella, Pietro Coricelli con gli oli d'oliva Cirio, Giacinto Callipo Conserve Alimentari e Callipo Gelateria. Oltre ad attuare sinergie nella gestione dei contatti commerciali, nella progettazione di prodotti che vedano tutte le aziende coinvolte, nell'apertura di nuovi mercati esteri e nell'organizzazione di fiere, "Gradita" raccoglie le esperienze di cinque imprese che per la prima volta uniscono le energie per esportare la dieta mediterranea all'estero e conquistare il mercato del made in Italy a livello internazionale.
Nella fase pomeridiana, dalle 13.00 alle 18:00, gli imprenditori presenti hanno avuto modo di partecipare ad incontri individuali con i funzionari dell’ICE, di RetImpresa e delle altre organizzazioni che collaborano all'iniziativa, per individuare strategie di internazionalizzazione studiate sulle singole esigenze.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere e di Rete Imprese Italia.

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Data Pubblicazione sul portale: 09 Novembre 2016
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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