La Regione Puglia rilancia il settore del legno-arredo. Mercoledì, 13 aprile, a Milano, sottoscrizione del nuovo Accordo quadro con Federlegno Arredo, tra l'Assessore Loredana Capone e il presidente Roberto Snaidero.
La Puglia decide di rafforzare e rilanciare la competitività della filiera del legno-arredo. Dopo la mappatura del settore affidata a Federlegno Arredo, la più importante associazione italiana di categoria, con la stessa federazione la Regione sottoscrive un nuovo "Accordo quadro di collaborazione", che segue a quello siglato nel 2013.
Sono tracciate così le linee di quel "cambio di passo" auspicato dall'assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, per rilanciare concretamente l'attività delle 3.344 imprese pugliesi che operano nel settore e attrarre investimenti in Puglia. Non a caso l'accordo è alla firma a Milano, in occasione del Salone del Mobile 2016: l'appuntamento internazionale di punta dedicato al settore.
L'export del settore del mobile riprende a crescere dopo una lunghissima crisi. Con un valore delle esportazioni 2015 in aumento del 10,1 per cento rispetto al 2014, supera il dato nazionale (la cui crescita si ferma a 6,5%) e quello delle principali regioni italiane dove si concentrano i più importanti poli produttivi, come le Marche (+9,4%), la Lombardia (+8,5%) e il Veneto (+5,6%). In termini assoluti si tratta di oltre 391 milioni di euro, in pratica il 4,2% dell'intero risultato esportativo settoriale nazionale.
È quanto è emerso, nei giorni scorsi, nel corso della giornata di presentazione della mappatura del settore legno-arredo in Puglia voluta dalla Regione Puglia e realizzata in collaborazione con FederelgnoArredo, la principale associazione di categoria. Un incontro che ha rappresentato l'occasione di confronto sugli scenari di sviluppo del settore e sulle prossime iniziative regionali.
"Al Salone del Mobile in programma ad aprile a Milano, partecipiamo con una modalità diversa rispetto agli altri anni", sottolinea Loredana Capone, "Partecipiamo attraverso un patto che fa evolvere il nostro rapporto con Federlegno Arredo iniziato nel 2013. Occorre un cambio di passo perché questo è un settore strategico. Il made in Italy è un valore sul quale occorre continuare ad investire".
"Il nostro indirizzo politico - aggiunge l'Assessore allo Sviluppo Economica della Regione Puglia - è quello di soddisfare quattro bisogni delle imprese. Il primo è una formazione di livello superiore che potenzi la produttività e la competitività. L'idea è quella di costituire un Its, istituto per supertecnici come quello che esiste a Bari per la meccatronica. Il secondo è l'innovazione che può aiutarci a strutturarci meglio rispetto alla crisi. Il terzo bisogno è l'internazionalizzazione grazie alla quale possiamo costruire percorsi meglio organizzati in cui, accanto al lavoro di conoscenza di nuovi mercati, ci siano filiere di imprese. Il quarto è l'organizzazione che serve a competere ma anche a fare attrazione degli investimenti e dunque a far conoscere i punti di forza del nostro territorio. Per fare tutto ciò chiediamo a Federlegno un accompagnamento concreto, che ci garantisca quel cambio di passo fondamentale ad affrontare le sfide del mercato. Se avanza il sistema delle imprese ne trae giovamento l'immagine dell'intera Puglia nel mondo con effetti positivi anche sul turismo".[...]

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