Il gioiello è sicuramente rappresentato dalla meccatronica di Bari-Modugno, che l'anno scorso ha superato il miliardo di euro di export, con una variazione del più 58,5% nel quarto trimestre 2013 rispetto all'anno precedente (la variazione annua è stata del 23,7%). In pratica, il miglior risultato in termini di crescita nell'ambito dei 12 distretti con l'export più elevato d'Italia, monitorati dall'Osservatorio di Intesa SanPaolo, meglio del distretto dell'oreficeria di Arezzo o di quello degli occhiali di Belluno.
Il settore della componentistica meccanica per le auto è sicuramente il settore trainante della meccanica in Puglia. È quanto emerge dall'analisi dell'economista barese Federico Pirro che ha esaminato tutte le aziende del comparto, dalle più grandi alle più piccole, per arrivare a un'importante conclusione: pur in un quadro di forte rallentamento dell'attività produttiva dalla fine del 2008, in molte fabbriche della zona industriale barese ci sono apprezzabili segnali di ripresa avvertiti già dall'autunno del 2013.[…]

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 5 giugno 2014 (pag. VI)

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