Conferenza sull'infanzia. Le buone pratiche pugliesi

Immagine associata al documento: Conferenza sull'infanzia. Le buone pratiche pugliesi Parte dalla Puglia il rilancio delle politiche per l'infanzia e l'adolescenza in Italia. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nelle giornate di oggi e domani organizza a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci, la quarta Conferenza Nazionale sull'Infanzia e sull'Adolescenza.
L'evento rappresenta l'occasione per far incontrare le amministrazioni centrali e territoriali, le associazioni, il privato sociale, le imprese e tutti gli attori che si occupano di infanzia e adolescenza, mettendo a disposizione più spazi di confronto e di riflessione. Per questa Conferenza, peraltro, si è registrata una partecipazione senza precedenti, con oltre mille iscritti.


"Sono due giorni di lavoro intenso - commenta l'assessore regionale al Welfare e Salute Elena Gentile - e il mio ringraziamento va al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per aver scelto la Puglia e la città di Bari quale sede della quarta edizione della Conferenza nazionale. Abbiamo tenuto, fronteggiando la crisi con scelte di investimento importanti e qualificatrici per l'offerta dei nostri servizi. In Puglia oggi abbiamo 612 strutture dedicate a servizi per la prima infanzia per un totale di 13.803 posti utente tra asili nido, centri ludici e sezioni primavera, 191 strutture residenziali per 1.510 minori, 341 centri diurni per oltre 9000 posti utente. Sono i numero di una offerta di servizi che ormai ha raggiunto tutti i Comuni pugliesi e ogni angolo, anche i più remoti, della nostra Regione".
Alla Conferenza nazionale partecipa la Regione Puglia con l'Assessorato regionale al Welfare che avrà una postazione dedicata assieme a quelle del Ministero e del Comune. Nella postazione dell'Assessorato regionale sarà possibile consultare materiale sulle politiche per i minori e le famiglie e incontrare il personale per ricevere le informazioni più aggiornate sui servizi pugliesi.

Negli Atelier di discussione, l'Assessorato al Welfare sarà impegnato direttamente con la presentazione di quattro "buone pratiche":
1. il Buono Servizio di Conciliazione per i servizi socio educativi per la prima infanzia e per i minori, realizzato con le risorse del FESR a beneficio delle famiglie e dei tanti nuovi servizi nati proprio grazie ai fondi strutturali;
2. il piano straordinario per l'affido e la rilevazione annuale sui Minori Fuori Famiglia condotta dall'Osservatorio Sociale Regionale;
3. i risultati dei progetti di intervento finanziati con il PAC Servizi di Cura e la mappatura dell'offerta dei servizi per la prima infanzia in Puglia;
4. l'estensione tutta pugliese dei Progetti di Vita Indipendente per i disabili minori, con età compresa tra i 16 e i 18 anni, per accompagnare i ragazzi disabili ad autodeterminare il proprio percorso educativo e il proprio progetto di vita. [...]

Da "Il Tacco d'Italia.it" del 27 marzo 2014

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Data Pubblicazione sul portale: 27 Marzo 2014
Fonte: Il Tacco d'Italia.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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