«A giugno finanziamenti per 50 milioni». Con le garanzie offerte

Immagine associata al documento: «A giugno finanziamenti per 50 milioni». Con le garanzie offerte Le imprese e le banche pugliesi si affidano sempre di più a Co.Fidi Puglia, il Consorzio Fidi del sistema Cna, intermediario finanziario vigilato da Banca d'Italia. Lo fa sapere il Consorzio secondo cui: «C'è stato un notevole incremento delle garanzie erogate nel corso dell'anno: circa 32 milioni di euro a giugno 2013, pari a + 40% rispetto a giugno dell'anno precedente, garanzie che hanno prodotto circa 50 milioni di euro di finanziamenti. Quindi, un aumento nell'erogazione di credito da parte degli Istituti bancari». «Un risultato molto positivo - commentano il presidente Co.Fidi Puglia, Luca Celi e il direttore, Teresa Pellegrino - che dimostra la fiducia delle imprese nei nostri confronti e come questa fiducia sia cresciuta negli ultimi mesi. C'è una ripresa delle erogazioni bancarie anche dovuta alla sicurezza della nostra garanzia». Dei circa 32 milioni di euro di garanzie erogate, fino a metà 2013, 20 milioni di euro per investimenti, 7 per attivo circolante e 5 per riequilibrio finanziario; operazioni portate a termine anche grazie agli incentivi messi a disposizione dalla Regione Puglia con la misura 6.1.6 con il Titolo II.
«Le banche - dicono dal Consorzio - si affidano più facilmente a Co.Fidi Puglia, in forza della serietà dei sistemi di selezione operati sulle imprese che richiedono le garanzie. Le imprese, d'altro canto, sanno che affidandosi a Co.Fidi Puglia hanno una chance in più per ottenere credito dalle banche». «Quasi l'85% dei nostri finanziamenti garantiti - sostiene Teresa Pellegrino - ha esito positivo con le banche, grazie ad un'istruttoria e pre-istruttoria selettiva e puntuale da parte nostra e grazie ai controlli presso la Centrale rischi e il Crif». Il direttore di Co.Fidi spiega quanto sia importante la corretta impostazione di ogni singola pratica aperta in seguito alla richiesta di un impresa: «La corretta impostazione della richiesta rappresenta una buona presentazione e fa attivare più facilmente il finanziamento chiesto. Grazie a tutto ciò, infatti, gli istituti di credito si sentono maggiormente garantiti rispetto ai rischi e valorizzano la nostra garanzia». Non tutti ancora, però, pensano di aprire i rubinetti del credito alle imprese per aiutarle ad uscire dalla persistente crisi: «Ma se le banche hanno una garanzia valutabile possono fidarsi sempre di più, come dimostra la nostra esperienza - conclude Pellegrino - e scegliere di investire nelle imprese».

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 29 settembre 2013 (pag. XXIV)

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Data Pubblicazione sul portale: 30 Settembre 2013
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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