A gennaio 2014 il bando di gara per privatizzare Fiera del Levante

Immagine associata al documento: A gennaio 2014 il bando di gara per privatizzare Fiera del Levante Vendola: "O muore o imbocchiamo la via del cambiamento"

Tre mesi per capire se e quando Fiera del Levante potrà «imboccare la strada del cambiamento», racconta Nichi Vendola. II governatore ieri firma insieme con il presidente dell'ente autonomo Ugo Patroni Griffi, il protocollo d'intesa perché sia Invitalia, l'agenzia governativa per l'attrazione degli investimenti di cui è azionista unico il ministero dell'Economia, a indicare la strada della privatizzazione. A Bari sbarca Domenica Arcuri, dal 2007 amministratore delegato dell'ex Sviluppo Italia, che non ha dubbi: «Vogliamo restituire competitività e redditività a Fdl». Perché diventi un boccone appetibile per gli eventuali compratori, che si accollerebbero la gestione del quartiere fieristico, ma non sarebbero anche i proprietari del patrimonio immobiliare. «Non immaginiamo di svendere un gioiello di famiglia». Terreni e padiglioni resterebbero nelle mani del pubblico, che potrebbe perfino aprire i cordoni della borsa e scucire quattrini per rendere il contenitore più attraente. Senza per questo che la Regione sia costretta a violare il patto di stabilità.
Non sarà un'operazione facile. «Il pregresso è pesante, i conti economico-finanziari sono deteriorati» fa sapere Patroni Griffi, salito solo ad agosto sulla tolda della Caravella e tirato in ballo dal rivoluzionario gentile perché è il Totti delle privatizzazioni in salsa pugliese. Sì, insomma, se non ci riesce questo avvocato di chiara fama nonché professore universitario di diritto commerciale a ormeggiare la barca in un porto sicuro, la missione si rivelerà impossibile. «Non sarai schiavo dei partiti» l'aveva rassicurato Vendola, che peraltro lo ingaggia a costo zero giacché Patroni Griffi rifiuta di percepire qualsiasi compenso.
Lo stesso Vendola non nega di avergli affidato un compito che farebbe tremare i polsi a chiunque: «Siamo di fronte a un bivio. O Fdl continua a sopravvivere e si candida a morire o imbocca la via dell'innovazione». Perché come stanno le cose, avverte, «difficilmente può vivere sulle spalle delle amministrazioni pubbliche».
Da gennaio 2014 alla luce dello "studio di fattibilità" che presenterà Invitalia, potrebbe materializzarsi il bando di gara per allineare al nastro di partenza i possibili acquirenti. Recita il protocollo: «I contatti operativi saranno curati per la Regione da Antonella Bisceglia, direttore dell'Area sviluppo economico, per Fdl dal consigliere d'amministrazione Sabino Persichella, per l'Agenzia da Giovanni Portaluri, responsabile Competitività e territorio».
Il «processo di valorizzazione e miglioramento gestionale» ha così nomi e cognomi. […]

Da "La Repubblica Bari" del 22 settembre 2013 (pag. IV)

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Data Pubblicazione sul portale: 23 Settembre 2013
Fonte: La Repubblica Bari
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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