"Noi non immaginiamo la privatizzazione come la svendita di un gioiello di famiglia, quale è la Fiera del Levante per tutti i pugliesi. Noi immaginiamo un processo di privatizzazione che sia la valorizzazione dei contenuti della Fiera, il cui patrimonio immobiliare, cioè il suo contenitore, non si tocca".
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nel corso della conferenza stampa questa mattina per la firma del protocollo di intesa tra Regione, Fiera del Levante e l'agenzia governativa Invitalia, con il quale è stato avviato lo studio di fattibilità che si concluderà entro gennaio 2014, per privatizzare "in maniera intelligente" la gestione della Fiera.

"Se dev'essere la vetrina e il motore dell'attività economica del nostro territorio - ha spiegato Vendola - la Fiera difficilmente potrà continuare a vivere solo sulle spalle della pubblica amministrazione, le cui risorse sono sempre più razionalizzate".
"La gestione della Fiera - ha sottolineato Vendola - ha dunque bisogno di una mentalità e di protagonisti privati. Per questo abbiamo chiesto a un partner di grande prestigio, come Invitalia, di compiere un lavoro scientifico e di accompagnarci in questa operazione complessa".
Per Vendola, "la Fiera era a un bivio e doveva decidere se aggrapparsi alla logica della sopravvivenza, finendo per morire o se imboccare la strada del cambiamento. Un cambiamento che è già visibile guardando i nuovi padiglioni che sono espressione di una Fiera capace di competere con le fiere internazionali. Basta guardare come, all'interno della vecchia cittadella della Fiera, nascono esperienze di co-working, localizzazioni di start-up giovanili e innovative. Per questo - ha concluso Vendola - vogliamo che il patrimonio fisico della Fiera apra 365 giorni all'anno e che sia uno spazio di vita, socialità ed economia".

Per l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri "occorre tirare fuori le potenzialità della Fiera del Levante, per far conoscere al mercato le sue opportunità intrinseche".
"Il processo comincia oggi e parte sotto i migliori auspici - ha aggiunto Arcuri - da due giorni infatti il governo ci ha incaricati del progetto 'Destinazione Italia', tra i cui obiettivi c'è proprio quello di portare sul mercato beni del nostro Paese, che non sono sufficientemente valorizzati. Bene - ha concluso l'ad - penso che il protocollo che sigliamo oggi con la Fiera del Levante, rappresenti il primo passo di questo nuovo cammino".

Il presidente della Fiera, Ugo Patroni Griffi, ha ricordato infine che "siamo partiti da una situazione di deterioramento di relazioni ed economico-finanziaria. Ma in un mese abbiamo fatto tanto: abbiamo avuto contatti in particolare con i tedeschi che, dopo l'incontro, ci hanno scritto cose molto interessanti. E ora - ha concluso - procediamo concretamente sulla strada del processo di privatizzazione".[continua sul pdf]

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