Co.Fidi Puglia a Lecce: 10 milioni di garanzie in un anno

Immagine associata al documento: Co.Fidi Puglia a Lecce: 10 milioni di garanzie in un anno Consorzio Fidi: l'exploit premia la strategia e la politica di radicamento sul territorio.
L'Assessore regionale Capone: «Il risultato raggiunto in così poco tempo è straordinario»


Dopo un solo anno di attività la filiale Co.Fidi Puglia di Lecce ha concesso garanzie per un ammontare complessivo di poco superiore ai 10 milioni di euro, relative a 76 operazioni, quasi tutte all'80%. Un'exploit che conferma il successo della politica di radicamento sul territorio adottata dal Consorzio Fidi del sistema CNA, vigilato da Banca d'Italia, che punta ad un rapporto più diretto con le imprese in ciascun ambito territoriale. In meno di un anno di operatività, le imprese che si sono associate a Co.Fidi Puglia tramite la filiale di Lecce sono 185. La media delle operazioni garantite si attesta, quindi, intorno ai 130,000 euro: sono state concesse garanzie per piccole operazioni di 10.000 euro, come per operazioni più consistenti fino a 1,5 milioni di euro.
«Il risultato raggiunto dalla filiale di Lecce di Co.Fidi Puglia, dopo meno di un anno di operatività, ha un valore straordinario - commenta l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone - ci dice che in un contesto di crisi come quello che stiamo attraversando, ci sono imprese che continuano ad investire e ad avere fiducia nel futuro. Ma ci rivela anche un'altra cosa: le imprese che investono lo fanno grazie alle agevolazioni messe a disposizione dalla Regione Puglia con il Titolo II. Un incentivo che, per quanto rivolto alle imprese piccole e piccolissime, ha già movimentato investimenti per 327 milioni di euro da parte di 2.051 imprese, mentre altri 422 progetti sono in fase di valutazione».
Le esigenze aziendali nel leccese, per la maggior parte delle operazioni, sono finanziamenti per investimenti, legati proprio agli incentivi del Titolo Il della Regione Puglia, finanziamenti per formazione di scorte, quelli per il riequilibrio finanziario attraverso il consolidamento delle passività a breve.
«Residuali, anche per l'esiguo importo medio, sono le garanzie concesse per esigenze di liquidità e per affidamenti in conto corrente - sottolinea Salvatore De Masi, coordinatore della sede di Lecce - in crescita, invece, il numero delle operazioni del consolidamento delle passività a breve, soprattutto relativo agli affidamenti cosiddetti autoliquidanti, rappresentando una sempre maggiore difficoltà delle imprese nell'incasso dei crediti commerciali».
«Di grande rilievo è il dato relativo agli investimenti, anche perché è quello che fornisce elementi di lieve ottimismo - ricorda il presidente Co.Fidi Puglia, Luca Celi - investimenti che rappresentano un terzo delle operazioni e più della metà del capitale complessivamente garantito. Una buona parte di queste operazioni usufruiscono anche delle agevolazioni previste dalla Regione Puglia nell'ambito del cosiddetto Titolo Il».[…]

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 24 luglio 2013 (pag. XXV)

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Data Pubblicazione sul portale: 24 Luglio 2013
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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