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I treni passano, l'importante è farsi trovare pronti per salirci sopra: oggi la Regione Puglia offre al Terzo Settore una importante opportunità di sviluppo mediante l'avviso 'Piccoli Sussidi', e da Taranto dobbiamo essere pronti a coglierla al volo senza lasciarcela sfuggire!"; esordisce così Carlo Martello, presidente di ConfCooperative Taranto, aprendo l'incontro con cui è stato presentato nella nostra città questo importante strumento di finanziamento regionale per i progetti del Terzo settore pugliese.
L'incontro è stato organizzato insieme dal Centro Servizio Volontariato di Taranto, era presente il direttore Camilla Lazzoni, e da ConfCooperative, era presente Giovanni Tricarico, direttore della sede regionale. La manifestazione è stata ospitata dalla Camera di Commercio di Taranto il cui segretario generale, Francesco De Giorgio, salutando i numerosi partecipanti, ha elogiato l'azione del Terzo settore che l'attuale governance della Camera di Commercio sta sostenendo a Taranto.
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L'Avviso 'Piccoli Sussidi' della Regione Puglia — ha detto Camilla Lazzoni —
è rivolto a tutti gli organismi che compongono il cosiddetto Terzo settore: cooperative sociali, associazioni di volontariato, imprese sociali, Onlus e ONG; le risorse disponibili per l'intero territorio pugliese ammontano a 5.400.000 euro, ed ogni singolo progetto sarà finanziabile per massimo 35.000 euro".
Camilla Lazzoni ha poi spiegato che "
il volontariato locale guarda con particolare interesse a questa. opportunità perché con Piccoli Sussidi' si intende promuovere iniziative di nuova e buona economia sociale, ripensando in un tempo di crisi modelli di sviluppo sostenibile, è un utile strumento a disposizione del Terzo Settore pugliese per generare un nuovo protagonismo dei soggetti più, fragili".
Carlo Martello, presidente di Confcooperative Taranto, ha poi invitato i numerosi rappresentati delle associazioni di volontariato e delle cooperative sociali a "
cogliere questa opportunità di sviluppo per sostenere l'ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro di giovani e adulti disoccupati o inoccupati, di immigrati, donne, lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili".
Giovanni Tricarico, direttore di Confcooperative Puglia, ha poi spiegato che "
per la gestione dell'iniziativa la Regione Puglia ha individuato come organismo intermedio l'R.T.S. 'Impresa Sociale per lo Sviluppo', composto dall'Agenzia di Sviluppo della Cooperazione Sociale 'L'APE' e da Fondosviluppo della Confcooperative, che a sua volta sul territorio regionale sarà supportato da una rete diffusa di organismi, tra questi Confcooperative Puglia e CSV Taranto, che sono disponibili a fornire assistenza ai soggetti che intendano accedere ai finanziamenti".
Da "TarantOggi" del 4 maggio 2013 (pag. XIII)Leggi l'
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