La presentazione risale a inizio gennaio: «In Puglia sono disponibili 6 milioni e mezzo di euro per permettere ai piccoli commercianti di migliorare la propria attività o di aprirne una nuova grazie al bando Interventi a favore delle Pmi nel settore del commercio». Con queste parole l'assessora Loredana Capone si rivolse a un settore economico che conta in Puglia 103.120 imprese attive, il 30,6% delle aziende pugliesi. Ma nel primo giorno utile per accedere al bando, a inizio marzo, il primo disguido: sistema in tilt giustificato da InnovaPuglia — la società regionale che gestisce la procedura — con la «necessità di effettuare un intervento tecnico finalizzato a potenziare il sistema per ridurre i tempi di attesa».
Il prossimo appuntamento era fissato per lunedì prossimo, 29 aprile. Ma ieri, prima che i negozianti, sono arrivati gli hacker: la piattaforma informatica per la presentazione delle domande al bando è stata colpita da una intrusione illegale che ha prodotto una manomissione dei dati: e così alla Capone non è rimasto che comunicare in giunta che «il bando sarà annullato e presto ne sarà emanato uno nuovo». Questa volta InnovaPaglia ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica, tramite la Polizia Postale. «Chi fraudolentemente ha operato sui sistemi informatici — ha spiegato Ia Capone — non otterrà alcun beneficio, né saranno danneggiati gli aventi diritto». Che, però, se a gennaio avevano fatto affidamento su questo bando per ristrutturare il negozio, adesso dovranno aspettare almeno giugno. Se nel frattempo non lo avranno chiuso prima.

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 27 aprile 2013 (pag. I)

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