Maggiore attenzione al ruolo dei ricercatori nel progetto, a garanzia della capacità di sviluppare progetti di ricerca rispondenti ai fabbisogni del territorio e del sistema produttivo regionale, e flessibilità nella valutazione dei costi effettivamente sostenuti rispetto al quadro economico di progetto: queste le motivazioni alla base della decisione di modificare l'art. 3 dell'Avviso pubblico per l'invito alla presentazione di proposte progettuali relative alla costituzione di reti di laboratori pubblici di ricerca che oggi limita al "18% dell'intero finanziamento concesso" le sole spese generali supplementari derivanti direttamente dall'attuazione del progetto ammesso a finanziamento. Ciò comporterà la necessità di apportate le debite variazioni agli atti e provvedimenti già assunti, per renderli coerenti con le modifiche apportate all'Avviso.
Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 22 del 29 gennaio 2013, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 27 del 20 febbraio 2013, è stata introdotta anche la possibilità di modulare la durata dei progetti differentemente rispetto ai 24 mesi originariamente previsti in Avviso ed è stato adottato lo scorrimento della graduatoria approvata con A.D. n.130 del 2010 per ammettere a finanziamento i progetti con posizione dal n. 24 al n. 30, utilizzando le risorse liberate rivenienti dalla precedente programmazione in attuazione della D.G.R. n. 1719 del 02/08/2011.       -