Il Sole 24 Ore - Tecnologia italiana a caccia di "polveri"

Immagine associata al documento: Il Sole 24 Ore - Tecnologia italiana a caccia di "polveri" Prendi 23 ricercatori, una regione che investe in ricerca e due aziende che mettono a disposizione il proprio Know-how; mescola gli ingredienti ed ecco il prototipo. Un gioco da ragazzi a giudicare dalla ricetta. Un esempio di rara eccellenza, invece, a giudicare dai risultati. Il primo: una macchina in grado di identificare l'origine geografica delle polveri sottili presenti nell'atmosfera, e di conseguenza, di evitare, per alcune ragioni, le sanzioni europee per il superamento dei limiti del Pm10. Gli altri: dar ragione a chi investe in ricerca (la Puglia, nell'ambito della programmazione 2007-2013 ha stanziato 1,76 miliardi di euro). Dimostrare che i giovani (l'età media dei ricercatori è 30 anni) hanno la possibilità, nel nostro paese, di mettere a frutto il risultato dei proprio studi e delle proprie menti e confermare la presenza crescente delle donne (ben 17 su 23 ricercatori) nella ricerca scientifica . "Il modello di lavoro che abbiamo sperimentato - spiega Gianluigi De Gennaro, ricercatore dell'università di Bari e responsabile scientifico del progetto - è stato vincente. La regione ha dimostrato di investire sulla ricerca, i ricercatori interessati hanno lavorato con spirito collaborativo e l'impresa coinvolta, la Fai, ha dedicato tempo e risorse al progetto dimostrando di essere più disposta a dare piuttosto che a prendere. Un esempio positivo che dovrà far scuola sul territorio".
Intanto il gruppo di lavoro porta a casa un notevole successo. Alcune delle polveri identificate dal prototipo provengono dal Sahara, sono presenti e, proprio in base al peso, contribuiscono in modo rilevante al superamento dei limiti fissati dalla Commissione europea sul Pm10. La pericolosità di questo particolato atmosferico, però, è inversamente proporzionale al peso. Dal Sahara, dunque, giungono in molte aree del mediterraneo, polveri pesanti ma poco nocive. E si mescolano a quelle leggere e fortemente dannose, che le nostre città producono in gran quantità per colpa del traffico"..[...]

Da "Il Sole 24 Ore" del 27 dicembre 2010 (pag.I - XIV)

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 27 Dicembre 2010
Fonte: Il Sole 24 Ore Sud
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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