La scienza e la tecnologia made in Puglia regalano al mondo il diamante artificiale sensibile alle radiazioni ultraviolette. E' un gioiello tecnologico più prezioso di qualsiasi altra gemma perchè rivela, come mai nessun congegno sia riuscito a fare, la presenza dei raggi UV. Un successo per l'Università di Bari, che ha coordinato il lavoro dei ricercatori pugliesi, bravi nel metere a punto quello che altri gruppi di lavoro sparsi per il mondo non sono riusciti a fare. Un simile traguardo è stato reso possibile grazie ai finanziamenti che la Regione Puglia, attraverso l'assessorato allo Sviluppo economico, ha indirizzato a questa ricerca applicata, inserendola nei 53 progetti strategici ai quali sono stati destinati complessivamente 45 milioni di euro.[...]

Da "Il Paese Nuovo" del 17 aprile 2009 (pag. II)

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