Svelato il segreto dell'Acquaporina-4. Grazie alla campagna "I Doni della Scienza"

Immagine associata al documento: Svelato il segreto dell'Acquaporina-4. Grazie alla campagna "I Doni della Scienza" Non è più un mistero il "segreto" dell'Acquaporina, cioè il meccanismo che scatena una malattia rara, la neuromielite ottica, parente stretta della sclerosi multipla e spesso confusa con questa. Una scoperta apripista dell'Università di Bari, esplosa nel mondo scientifico internazionale attraverso la pubblicazione sulle maggiori riviste di chimica, biologia e medicina del mondo, una delle quali, il Journal of Biological Chemistry, esce negli Usa il prossimo 12 febbraio con la copertina dedicata allo studio pugliese. Questa ricerca è considerata di particolare rilievo dall'universo scientifico mondiale perché apre le porte alla comprensione delle cause scatenanti anche di altre patologie autoimmuni del sistema nervoso centrale e soprattutto crea le premesse per la preparazione del farmaco adatto alla cura.

Lo studio, condotto dall'Università di Bari attraverso quattro dipartimenti delle facoltà di Scienze Biotecnologiche, Medicina e Farmacia, costa in tutto 1milione 130mila euro ed è stato possibile grazie a finanziamenti pubblici pari a 790mila euro erogati dalla Regione Puglia. Questa ricerca applicata costituisce uno dei 53 progetti strategici sostenuti dall'Assessorato allo Sviluppo economico con 45 milioni di euro complessivi (disponibili nell'APQ accordo di programma quadro sulla ricerca). Dopo l'esperimento del tonno rosso grazie al quale nacquero per la prima volta al mondo 20milioni di larve da esemplari tenuti in cattività e la realizzazione del diamante artificiale capace di intercettare più di altri prototipi i raggi ultravioletti.
"Il segreto dell'Acquaporina" entra a pieno titolo nella campagna "I Doni della Scienza", ideata dall'Assessorato allo Sviluppo economico per valorizzare la ricerca e rendere noti a tutti i pugliesi i risultati ottenuti dai progetti sviluppati con risorse pubbliche.

"La risonanza mondiale di questa scoperta - ha detto la Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone - dimostrano quanto sia strategicamente valido l'investimento nella ricerca. Una politica che la Regione ha fatto propria dedicando a questo settore più di 1miliardo 700milioni della nuova programmazione. La Puglia che nel 2005 dava un contributo insignificante al panorama della ricerca mondiale, oggi moltiplica i casi di eccellenza ritagliandosi un ruolo sempre più protagonistico sulla scena internazionale".

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Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 09 Febbraio 2010
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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