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L'Associazione Regionale Pugliesi di Milano riprende l'iniziativa a favore degli italiani, per lo più pugliesi, di Crimea. Con il patrocinio della Vice Presidenza e Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano promuove presso la Sala Affreschi, il 21 gennaio 2012 alle ore 16,00, una cerimonia in memoria di questi nostri connazionali deportati nel gennaio 1942 da Stalin e oggi, a 70 anni di distanza, dimenticati dalle autorità ucraine e italiane.

E' necessario richiamare brevemente le vicende che hanno coinvolto e stravolto le vite di questi italiani, in maggioranza pugliesi, emigrati fin dall'800 nella penisola di Crimea, situata a sud dell'Ucraina sull'istmo fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, e deportati in Kazakhstan dalle autorità dell'URSS nel 1942 a causa delle loro origini, riconducibili ad una nazione in guerra contro l'Unione Sovietica nel corso del II conflitto mondiale.

Oggi i discendenti di quelle comunità sono ancora privati del riconoscimento dello status di deportati, al contrario di quanto ottenuto dalle comunità di altre nazionalità, anch'esse vittime delle deportazioni.